Domiciliari bis per il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, già sospeso e destinatario della stessa misura cautelare dal 7 maggio scorso, nell’ambito della maxi inchiesta per corruzione. Lo riporta l’agenzia Dire.
Il nuovo filone di inchiesta per cui la procura di Genova ha chiesto e ottenuto dalla gip Paola Faggioni la nuova misura cautelare, riguarda l‘ipotesi di finanziamento illecito per spot elettorali che, secondo l’accusa, sarebbero stati pagati sottobanco da Esselunga e proiettati sul maxi schermo di Primocanale, in cima a Terrazza Colombo, per le elezioni comunali genovesi del 2022.
Indagati anche l’ex capo di gabinetto, Matteo Cozzani, l’ex senatore e proprietario di Primocanale, Maurizio Rossi, e l’ex consigliere di amministrazione di Esselunga, Francesco Moncada.
Intanto per oggi, alle 17.30, in piazza De Ferrari, a Genova, è prevista una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente della Regione. A parlare ci saranno i leader nazionali dei partiti di opposizione, tra Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra: Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Nicola Frantoianni e altri. comitati e associazioni, da ‘Genova che osa’ ad Arci e Libera.
Non parteciperà Carlo Calenda, leader di Azione,che ha dichiarato: «Non parteciperò alla manifestazione per le dimissioni di Toti lanciata dal campo largo. La mia posizione è sempre la stessa: è insopportabile usare a fini politici le inchieste della magistratura. Giudico poi inaccettabile la neanche troppo velata connessione tra la revoca degli arresti domiciliari e le dimissioni di Toti».