Il progetto “InopaŽanga” di Uab Gruppo Fos Lituania e Università di Tecnologia di Kaunasda è stato ammesso al finanziamento da parte del ministero dello Sviluppo economico lituano: il progetto, primo nella graduatoria dei 77 presentati, è dedicato allo “Sviluppo e integrazione di strumenti e tecnologie per la riabilitazione post-ictus nella pratica clinica”.
Il progetto del valore di 1,5 mln di euro è stato finanziato dall’Unione europea (Fondo europeo di sviluppo regionale) per circa 1 mln di euro, nell’ambito della misura di avanzamento del programma di trasformazione economica e sviluppo della competitività del ministero dell’Economia e dell’Innovazione della Repubblica di Lituania, responsabile del programma di sviluppo 2022-2030.
L’inizio del progetto è previsto per luglio 2024 per concludersi nel mese di luglio 2026. Lo scopo del progetto è creare prodotti innovativi attraverso attività di ricerca e sviluppo (sistema di oggettivazione del percorso di riabilitazione post-ictus per apparecchiature fisioterapiche sospese e relative soluzioni di riabilitazione post-ictus; esoscheletro dell’articolazione dell’anca per la riabilitazione motoria per pazienti con emiparesi).
Durante l’attuazione del progetto, si prevede di creare nuovi strumenti e tecnologie che, se integrati nella pratica clinica, potrebbero aumentare significativamente l’efficienza della riabilitazione post-ictus, fornendo così risultati migliori per i pazienti.
Il sistema realizzato verrà utilizzato per fornire servizi per il corso di riabilitazione fisioterapica e valutazione obiettiva del sistema muscolare umano. La struttura prevista del sistema consentirà un adattamento sufficientemente universale non solo per le specifiche apparecchiature fisioterapiche “Redcord”, previste per l’uso durante il progetto, ma anche per altri sistemi di questo tipo. Inoltre, la ricerca pianificata durante il progetto mirerà a sviluppare un esoscheletro leggero dell’anca e adattarlo per facilitare la deambulazione per le persone affette da emiparesi dopo un ictus.
Rosita Makauskiene, managing director di Uab Gruppo Fos, ha dichiarato: «Il progetto vincitore “InopaŽanga” è il risultato di un lavoro coerente a lungo termine. Non sarebbe stato possibile raggiungere questo obiettivo senza il supporto costante della casa madre e dei partner forti delle università della Lituania, dell’Italia e di altri paesi europei. Siamo inoltre orgogliosi di avere partner commerciali affidabili che aiutano a implementare idee innovative a livello globale. Questo risultato per la nostra azienda rappresenta anche un impegno particolarmente importante per continuare a realizzare idee innovative. Il sistema creato aiuterà efficacemente i pazienti che hanno subito un ictus cerebrale a tornare alla vita normale il prima possibile».
Giorgio Allasia, responsabile Engineering e Technology Transfer Gruppo Fos, ha dichiarato: «L’aggiudicazione di questo importante finanziamento da parte del ministero dello Sviluppo Economico Lituano per il progetto di ricerca proposto dalla realtà Lituana del Gruppo Fos si inserisce nel solco delle attività svolte negli ultimi anni sull’asse Lituania – Italia nel ambito dell’innovazione tecnologica applicata alle Life Science e che hanno portato Gruppo Fos ad essere una presenza di riferimento dell’ecosistema locale e ad essere segnalata anche come esempio virtuoso di insediamento di pmi italiane in area baltica. Questo progetto permetterà di allargare la sfera di penetrazione, coinvolgendo anche società genovesi specializzate nel biomedicale con cui Fos collabora da anni e con le quali siamo confidenti che si potrà aprire un contesto virtuoso anche per la commercializzazione delle soluzioni innovative».