Paolo Piacenza si è dimesso dall’incarico di commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Lo annuncia la stessa autorità portuale in una nota.
Piacenza è indagato per abuso d’ufficio nell’inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti Giovanni Toti, Paolo Signorini e Aldo Spinelli.
“La mia priorità – ha affermato – è garantire la massima serenità all’Ente e a tutto il sistema portuale rispetto all’assunzione delle prossime scelte e decisioni strategiche nonché degli atti amministrativi conseguenti in un momento così cruciale per i porti di Genova e Savona. Con lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto il mio operato, da segretario generale garantirò fattiva collaborazione e supporto della struttura al neo nominato commissario per un’ulteriore accelerazione al completamento delle infrastrutture strategiche in corso nel nostro sistema portuale”.
Con le dimissioni Piacenza rientra nel ruolo di segretario generale dell’Ente per affiancare il neo nominato commissario straordinario, ammiraglio Massimo Seno. Già comandante della Capitaneria di porto alla Spezia dal 2017 al 2019, oggi è a capo del 2° Reparto Affari giuridici e Servizi d’Istituto presso il Comando generale delle Capitanerie di porto.
“Prendiamo atto delle dimissioni del dottor Paolo Piacenza dal ruolo di commissario straordinario della AdsP Mar Ligure occidentale − scrive in una nota il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi −. A nome del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti desidero esprimergli riconoscenza per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata. Siamo fiduciosi che riuscirà a chiarire gli addebiti, di cui abbiamo letto di recente sulla stampa, e continuerà a distinguersi per qualità e impegno. Il ruolo di commissario straordinario è stato affidato all’ammiraglio Massimo Seno”.