Avvio cauto delle Borse europee che guardano alle elezioni in Francia, il cui primo turno è fissato per il 30 giugno, e attendono i dati sull’inflazione Usa di questa settimana per ottenere indicazioni sui tassi di interesse. Madrid inizia le contrattazioni con +0,17%, Londra -0,17%, Francoforte +0,01%, Parigi +0,07%, Milano +0,1%. Le Borse asiatiche hanno chiuso deboli, in attesa di conoscere le decisioni e delle banche centrali e incerte sulla crescita economica della Cina. Shanghai ha chiuso in flessione dell’1,17%.
Alle 9 lo spread Btp/Bund è sui 151 punti (variazione+0,20%, rendimento Btp 10 anni +3,91%, rendimento Bund 10 anni +2,40%).
A Piazza Affari oggi è giorno di stacco cedole per diverse Blue-chips e alcune Mid-Cap, con un impatto negativo sul principale indice di Borsa, Ftse Mib, stimato pari a -0,2%. Sul Ftse Mib sono otto le società che oggi staccano la cedola: Acea, Hera, Terna, Snam, Leonardo, Stm, Poste Italiane, Pirelli. Alle 9 in testa al listino principale si colloca Bper Banca +2,48%, in coda Poste Italiane, 1,08%
In avvio l’euro è a quota 1,0706 sul dollaro (+01,2%) e a 171 nei confronti dello yen (+0,13%).
Stabile il petrolio, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il Light Sweet Crude Oil che scambia a 80,63 dollari per barile. Prezzo del gas naturale TTF su mercato Amsterdam a 33,86 euro/MWH alle 08:45.