L’Istat conferma il 2023 come un anno dei record per il turismo in Italia. Le stime relative allo scorso anno registrano i valori più elevati osservati da sempre dalle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale.
Lazio e Lombardia sono le regioni che crescono maggiormente rispetto al 2022, visto il sostenuto incremento delle presenze turistiche delle città di Roma e Milano. In Liguria gli arrivi nel 2023 hanno raggiunto quota 5,2 milioni, in aumento del 6,7% sul 2022, mentre le presenze complessive ammontano a 16,1 milioni (+4%). Entrambe le percentuali sono al di sotto della media nazionale, rispettivamente al +13,4% e al +9,5% sul 2022.
Ampliando la finestra di osservazione, tra il 2019 e il 2023 gli arrivi nelle strutture ricettive italiane sono cresciute di 3 milioni di unità (+2,3% rispetto al 2019), mentre le presenze turistiche di 14,5 milioni (+3,3%). Nel quinquennio la Liguria ha mostrato un incremento più marcato sia degli arrivi (+8,4%) sia delle presenze (+6,7%).
Rispetto al 2022, in Liguria come in Italia, tra le due macro tipologie di alloggio turistico cresce maggiormente il settore extra-alberghiero. Gli arrivi e le presenze negli esercizi extra-alberghieri liguri aumentano rispettivamente del 7,5% e del 5,2%. Il settore alberghiero, invece, fa registrare incrementi leggermente più contenuti; gli arrivi sono infatti aumentati del 6,3% e le presenze del 3,1%.
Dal report dell’Istat emerge che dopo il periodo pandemico (2020-2022), nel 2023 la componente estera della clientela turistica torna a essere prevalente rispetto a quella domestica: il 52,4% delle presenze negli esercizi ricettivi è rappresentata, infatti, da clienti non residenti in Italia. In Liguria il turismo è invece prevalentemente domestico con il 55% delle presenze di turisti italiani.