Il consiglio di amministrazione di Ente Bacini srl ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023, che ha chiuso per il terzo anno consecutivo con un utile di esercizio, e che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci del prossimo 25 giugno 2024.
Il cda era presieduto dalla consigliera Daniela Boccadoro Ameri, che assunto le funzioni di presidente ai sensi delle disposizioni statutarie, a seguito dell’autosospensione di Mauro Vianello dopo il coinvolgimento nell’inchiesta per corruzione che ha portato all’arresto di Toti, Spinelli e Signorini.
«L’esercizio 2023 ha segnato un netto incremento delle attività di Ente Bacini rispetto al 2022, sotto il profilo del numero di navi immesse in bacino, del numero di navi in ormeggio e delle giornate di permanenza delle navi ai lavori – dichiara l’amministratore delegato Alessandro Terrile – numeri che hanno consentito di incrementare i ricavi del 30% rispetto all’esercizio precedente».
L’attivo nel 2022 era di 10,5 milioni e l’utile di esercizio di 720.102 euro. Il valore della produzione era di 12,4 milioni con 11,6 di ricavi da vendite e prestazioni.
Ente Bacini ha proseguito le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture in concessione, sostenendo nel 2023 costi complessivi per oltre 4 milioni di euro. Il rafforzamento aziendale si è riflesso anche nell’ampliamento dell’organico, cresciuto con l’inserimento di 14 nuovi lavoratori dal 2022 a oggi.
I primi quattro mesi del 2024 registrano ricavi lievemente superiori allo stesso periodo dell’esercizio precedente, e l’andamento delle prenotazioni consente di prevedere a fine anno margini di miglioramento sul 2023, confermando il trend positivo del mercato e della competitività dell’industria navale genovese.