A Chiavari parte una nuova campagna di censimento della popolazione residente in zone ad alto rischio inondazione, sia per il torrente Rupinaro che per il fiume Entella, e in aree ad alto rischio incendi boschivi. A coordinare l’iniziativa la Protezione Civile.
Lunedì 3 giugno i volontari della Croce Verde chiavarese e del Radio Club Levante, accompagnati anche da alcuni studenti del liceo Marconi Delpino, daranno avvio a una puntuale raccolta di dati relativi agli abitanti e alle loro esigenze, in relazione alla fragilità del territorio in caso di emergenza.
“Le informazioni raccolte, ed elaborate da un software open source messo a punto insieme con il Cnr, saranno utilizzate per creare una fotografia delle attuali necessità della popolazione, per organizzare interventi mirati di messa in sicurezza e attivare specifici piani di comunicazione ed evacuazione – spiega l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Chiavari – Sempre in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca, è partito da qualche mese il progetto Hyrma (Hydrogeological Risk assessment through collaborative mapping), che verrà utilizzato per migliorare la pianificazione operativa, ed indagare la percezione del rischio nella cittadinanza, informando, sensibilizzando e coinvolgendo gli abitanti, con un’attenzione particolare agli studenti, alle associazioni e agli stakeholder”.
“In totale saranno 50 le persone coinvolte nel censimento che il Comune, tramite l’ufficio di Protezione Civile, sta organizzando – spiega il comandate della Polizia Locale, Fabio Lanata – Rappresenta un ulteriore strumento per la pianificazione delle emergenze ai fini di una rapida risposta. Invitiamo tutti i residenti nelle zone a rischio a partecipare attivamente, fornendo le informazioni richieste, essenziali per la messa in campo di misure di prevenzione efficaci. In programma il prossimo mese anche un’esercitazione interna agli uffici comunali per posti di comando”.