Premierato della Commissione eletto direttamente dai cittadini, abolizione del diritto di veto, politica migratoria ed esercito comune per i ventisette Paesi dell’Ue sono alcuni dei punti programmatici di ”Stati Uniti d’Europa”, la coalizione formata per le prossime elezioni europee da Più Europa- con Emma Bonino, Italia Viva, Psi, Radicali italiani, Libdem, L’Italia c’è – Al centro. A presentare la coalizione e il suo programma oggi a Genova sono intervenuti Benedetto Della Vedova che con Emma Bonino ha fondato Più Europa, Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e candidata per il Nord Ovest, Mauro Gradi, membro della segreteria nazionale e coordinatore ligure di Più Europa, Giorgio Breno, segretario regionale del Psi e Marco Beltrami, coordinatore regionale dei Libdem. Emma Bonino è intervenuta in video.
Della Vedova ha sottolineato che «Alle elezioni europee si va a raccontare quello che si vuole fare nel Parlamento europeo. Noi non abbiamo candidature-traino, chi si candida e viene eletto va al Parlamento europeo. È un impegno che riguarda la vita degli italiani. Volere gli Stati Uniti d’Europa non vuol dire allontanarci dai temi della vita quotidiana ma guardare un po’ più avanti. La possibilità di un destino migliore delle imprese e dei cittadini italiani sta in un’Europa più forte e integrata. Genova, tra l’altro, ha bisogno che il suo porto sia difeso. Per esempio, quello che è successo nel Mar Rosso con gli attacchi degli Houthi alle navi ha causato una modifica delle rotte che danneggia lo scalo genovese. Negli Usa è stato varato un piano di incentivi alle imprese al quale né l’Ue con l’attuale bilancio né i singoli Paesi dell’Unione sono in grado di rispondere. Noi vogliamo rilanciare il sogno di grandi europeisti come De Gasperi, Einaudi, Pannella. Proponiamo il premierato della Commissione eletto direttamente dai cittadini, abolizione del diritto di veto, politica migratoria ed esercito comune per i ventisette Paesi dell’Ue».
Della Vedova ha poi polemizzato con la decisione di Calenda di correre da solo. «Avremmo voluto – ha detto – che Azione facesse parte della coalizione ma Calenda …Azione si è presa la responsabilità di rompere in fronte unitario».
«Questa volta – ha ribadito Paita – l’appello al voto utile è giusto. Un voto buttato via è regalato ai sovranisti e ai populisti. Si è criticato il concetto di “lista di scopo” ma è meglio una lista di scopo che una lista senza scopo». Per la coordinatrice nazionale di Italia Viva «bisogna dare a questa legislatura un approccio costituente. Gli attacchi delle autocrazie sono vicini a casa nostra».
Per quanto riguarda la Liguria, dove è in corso l’inchiesta della procura genovese sulla Regione e sul porto, Paita ha precisato: «Quello che mi preoccupa è che si colga l’occasione per bloccare tutto. Noi diciamo sì alle grandi opere, alla gronda, al Terzo Valico, al tunnel subportuale, alla diga, allo skymetro, al collegamento agli Erzelli, all’Aurelia bis a condizione che vengano attuate nella legalità e nella trasparenza. Siamo contrari a chi dice: “meglio rinunciare a fare visto che c’è il pericolo che si faccia male”».
Ecco i candidati di Stati Uniti d’Europa nel Nord Ovest
1 Emma Bonino
2 Gianfranco Librandi
3 Raffaella Paita detta Lella
4 Marco Taradash
5 Paolo Giovanni Micheli detto Paolo Micheli
6 Alessandro Cecchi Paone detto Cecchi detto Pavone
7 Patrizia De Grazia
8 Enrica Cattaneo
9 Nadia Gallo
10 Maria Mikaelyan
11 Vittorio Barazzotto
12 Matteo Di Maio
13 Federico Rossi
14 Simona Emanuela Anna Carolina Viola
15 Luca Perego
16 Davide Falteri
17 Daria De Luca
18 Alessandra Franzi
19 Antonella Soldo
10 Matteo Renzi