Per fine anno ci sarà l’ok definitivo «per il trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure. Poi, mese più, mese meno, è difficile valutare». Lo ha detto, secondo quanto riferisce l’agenzia Dire, il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, stamattina a Genova a margine di un convegno a Palazzo Ducale.
Il ministro assicura che, nonostante la tempesta giudiziaria che ha investito la Liguria, l’iter andrà avanti nel modo ordinario: «Non varia nulla».
Serve, però, trovare un nuovo commissario, dopo l’arresto del governatore Giovanni Toti. Incarico che sembra destinato al presidente facente funzioni, Alessandro Piana.
«Sì – conferma Pichetto Fratin – c’è una tesi che sia automatico perché il commissario è il presidente, si tratta di vedere giuridicamente qual è il percorso».
Secondo il ministro non si avrebbe nessun problema neppure se Toti si dimettesse e si dovesse andare a elezioni: «Io – ha spiegato – sono convinto che le istituzioni devono essere istituzioni, al di là dell’appartenenza politica. Ad esempio, ho un rapporto eccellentissimo con l’Emilia-Romagna, stiamo andando avanti sul rigassificatore a Ravenna e siamo di colori diversi» .
Quanto alla questione se Toti debba dimettersi, il ministro ha precisato: «Non è un’opinione che devo esprimere io come Governo. È una valutazione che dovrebbe fare Toti, si tratta di vedere anche i tempi. Io considero Toti una persona onesta, quindi non ho elementi per fare altre valutazioni».