Chiusura positiva per la Borsa di Milano con il Ftse Mib che ha terminato a +0,61% (35.366 punti). L’all-share si è fermato a +0,60% (37.595 punti), mentre il Ftse Italia Growth a +0,13% (8.246 punti).
Sul listino principale si è messa in luce Interpump dopo i conti (+5,39% a 45,76 euro) e Mps (+3,22% a 5,03 euro) dopo che Moodys ha alzato il suo giudizio di rating. Maglia nera del listino è Diasorin (-2,5%) seguita da Poste (-1,16%) dopo i conti trimestrali.
Borse europee tutte positive con il Dax di Francoforte a +0,82%, il Cac 40 a +0,17%, mentre il Ftse 100 ha terminato a +0,21%.
Sul valutario, euro/dollaro inchiodato a 1,082 (come alla vigilia in chiusura) in attesa dei dati sui Cpi negli Usa. L’euro vale anche 168,57 yen (169,27).
Si muove non lontano dalla parità il petrolio, dopo che l’Aie ha tagliato le previsioni sulla domanda nel 2024. Il Wti giugno è scambiato a 77,99 dollari (-0,04%) e il Brent luglio a 82,3 (-0,1%).
Lo spread tra Btp decennale italiano ha chiuso a 129 punti base (-2,61%), il rendimento è a +3,69%.