La Borsa di Milano apre in rialzo. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 35.292 punti. Spicca anche oggi sui listini europei, tutti in attesa del Pil dell’eurozona e soprattutto del dato sull’inflazione americana. Si mettono ancora in luce le banche che, come quelle spagnole, “sono il posto dove esserci per gli investitori” secondo Kbw, che ha alzato i target price a Intesa (+0,74%) così come Bbva. Le scommesse sul risiko spingono Mps (+2%), Bper (+1,68%) e Banco Bpm (+1,37%).
Vendite invece su Mediolanum (-0,83%). I titoli del lusso come Cucinelli (-0,57%) e Moncler (-0,47%) risentono invece dei conti e delle previsioni di Burberry.
Avvio positivo sui listini europei. Londra ha aperto in crescita dello 0,49% e Parigi dello 0,19%. Più cauta Francoforte (+0,02%).
Seduta contrastata sui listini asiatici, dove Hong Kong e Seul sono rimaste chiuse per festività, in attesa dell’inflazione americana, uno dei dati chiave per le future decisioni della Fed sui tassi, anche se ieri il presidente Jerome Powell ha fatto capire chiaramente di non avere fretta di tagliare i tassi. Tokyo è rimasta pressoché stabile (+0,08%).
Recupera dai minimi delle ultime 9 settimane il prezzo del petrolio, in attesa dei dati sulle scorte Usa e delle indicazioni dell’Aie. Il Wti giugno è 78,52 dollari (+0,7%) e il Brent luglio a 82,89 (+0,6%).
Sul valutario, euro/dollaro a 1,082 (come ieri in chiusura) in attesa dei dati sui Cpi negli Usa calo dopo i prezzi alla produzione Usa. La moneta unica vale anche 169,26 yen (169,27).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 130 punti base (-2,13%). Il rendimento è a +3,79%.