Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron che in un’intervista a Bloomberg Tv ha aperto a fusioni in Europa tra banche ha attirato l’interesse degli investitori sul comparto che a Milano ha spinto il listino principale. Milano segna +0,96%, Londra +0,16%, Francoforte -0,14%, Parigi +0,2%, Madrid +0,78%. Spread Btp/Bund sui 134 punti (variazione +1,38%, rendimento Btp 10 anni +3,86%, rendimento Bund 10 anni +2,52%).
A Piazza Affari Bper è salita del 5%, Mps del 2,70%, Banco Bpm del 2,83% con Morgan Stanley che rivede al rialzo il target da 6,80 a 7,10 euro. Buona performance anche di Saipem (+3,1%) dopo la debolezza della vigilia e di Iveco (+3,12%). In coda dopo i conti le utility con Terna (-1,78%), Italgas (-1,67%) Hera (-0,8%). In controtendenza A2A (+0,48%) dopo la revisione al rialzo della guidance.
L’euro risale a 1,082 sul dollaro (da 1,079 al closing precedente) e vale 169,27 yen (da 168,7), mentre il cross dollaro/yen e’ a 156,46 (da 156,43).
In calo il prezzo del petrolio mentre l’Opec ha confermato le previsioni sulla produzione per l’anno. Il Wti giugno è a 78,12 dollari (-1,26%) e il Brent luglio a 82,46 (-1,13%). In moderato rialzo il gas naturale ad Amsterdam a 29,73 euro al megawattora (+0,5%).