“Il primo trimestre 2024 conferma l’ottimo stato di salute di Leonardo. Tutti gli indicatori sono in crescita a partire dagli ordini e dai ricavi con l’ebita salito a 182 milioni (+67%), dovuti alle ottime performance dell’elettronica della difesa e degli elicotteri. Insomma, i conti e gli ordini sono in forte ascesa infatti non solo Leonardo raddoppia gli utili ma il portafoglio ordini è sopra i 40 miliardi, con una liquidità di cassa pari a 4,2 miliardi. Pertanto vengono confermate e rafforzate le linee del piano industriale”. Antonio Apa, coordinatore Uilm Liguria commenta così i risultati del primo trimestre 2024 di Leonardo.
“Leonardo – aggiunge Apa – è la società di Piazza Affari che ha saputo compiere le migliori performance grazie ad un portafoglio ordini robusto e opera incontrastata nel campo della Difesa, in quanto l’85% dei suoi ricavi deriva dal militare. Non a caso la stessa prevede entro il 2028 la crescita del fatturato dell’8% che le consentirà di far crescere lo spazio e la cybersecurity. Per queste ragioni l’a.d. intende muoversi su due filoni: il primo è quello di ritagliarsi un ruolo nei programmi della difesa europea, il secondo è quello di procedere ad acquisizioni mirate con particolare attenzione ai settori cyber e spazio”.
“Una drastica spinta e una dose massiccia di digitalizzazione rappresentano ingredienti che possono portare Leonardo a diventare protagonista della sicurezza globale, facendo leva sull’intelligenza artificiale. A mio avviso – dice il coordinatore regionale Uilm – se Leonardo si dotasse di un sistema di nuova generazione capace di integrare la tecnologia con la potenzialità del digitale, dei satelliti e degli aerei senza pilota rappresenterebbe un requisito chiave per un vero scudo digitale. Non a caso per raggiungere questi obiettivi Leonardo punta a rafforzare ulteriormente il core business dell’elettronica della difesa, degli elicotteri e dei velivoli. Quanto alla produzione, la nostra attenzione e la nostra sollecitazione verso la holding sono concentrate sul recupero del settore delle aerostrutture, superando le difficoltà del committente. Inoltre per crescere, Cingolani lo sta ripetendo più volte e noi lo condividiamo, è necessario che il nostro Paese giochi un ruolo previdente, guidando alleanze strategiche come il Global Combat Air o la collaborazione in Germania per i sommergibili con la Thyssenkrupp (Fincantieri). In questo quadro la Uilm di Genova condivide l’idea di costruire una rete di massa critica per gettare le basi di una difesa continentale a trazione italiana, laddove sia possibile esprimere la leadership di Leonardo e Fincantieri. Infine, per quanto riguarda la cessione di Wass che opera nella tecnologia underwater, Leonardo esce da questo settore per rafforzare le altre aree e nella riduzione dell’indebitamento. Fincantieri invece intende potenziare la presenza industriale nel settore militare e nella subacquea”.
“C’è tanta Liguria nei progetti industriali di Leonardo, con una presenza significativa in svariati settori del Gruppo, nonché di tecnici e ingegneri. La Uilm è soddisfatta dei risultati del primo trimestre e la Liguria ne ha fortemente contribuito. Sono convinto che non tarderanno ad arrivare risposte positive per il territorio”, conclude Apa.