“Non c’è alcun riferimento sulla scelta di dove ricollocare i depositi, ma c’è un problema amministrativo perché il Tar dice che non è stata seguita la procedura corretta. Le sentenze si rispettano, per cui ci impegneremo a trovare una procedura amministrativa rispondente a quanto detto dal Tar“. Il sindaco di Genova Marco Bucci – ripreso dall’agenzia Dire a margine di una conferenza stampa – commenta così le sentenze del Tar della Liguria che hanno annullato gli atti amministrativi che avevano avviato il percorso di ricollocamento dei depositi chimici portuali, da Multedo a Ponte Somalia, a Sampierdarena.
“Il problema non è risolto – evidenzia il primo cittadino – è compito del sindaco rimuovere i depositi da cinque metri dalle case, la gente non può vivere a cinque metri di distanza dai depositi come succede oggi, bisogna fare qualcosa. Penso che su questo non ci sia discussione e direi che su questo mi sono impegnato”.
Bucci ricorda che “assieme al porto abbiamo analizzato 11 possibili posti: il porto ha fatto la sua scelta, tutti quelli che dicono che era sbagliata sono invitati a portare le loro ipotesi. Se sono migliori di Ponte Somalia, ci lavoreremo. Dopo sette anni, però, non ho ancora ricevuto alcun suggerimento da chi oggi canta vittoria e dice che abbiamo risolto il problema”. Adesso, conclude Bucci, “vedremo che cosa possiamo fare per evitare il rallentamento e trovare la soluzione tecnica per proseguire: si tratta di questioni procedurali, non c’è nessuna osservazione sulla scelta di spostare lì i depositi perché non ci sono altre soluzioni“.