Un evento business dedicato al design, alla progettazione, alla costruzione e al refitting di superyacht. Un summit che chiama a raccolta per un confronto sui temi più attuali ed urgenti i protagonisti di tutta la filiera a livello nazionale e internazionale.
Dal 15 al 17 maggio prima edizione del Blue Design Summit alla Spezia (auditorium Bucchioni) nel distretto del Miglio Blu, principale hub della nautica.
In programma conferenze B2B con relatori internazionali.
Il summit è promosso da Comune della Spezia, MiglioBlu, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Confindustria La Spezia, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Confartigianato, CNA La Spezia e Liguria International ed è organizzato da Promostudi e Clickutility Team. L’obiettivo è costruire un appuntamento annuale che sia punto di riferimento dell’industria nautica, settore in cui l’Italia è leader nel mondo per qualità e quantità delle sue realizzazioni.
Gli argomenti su cui l’industria dei superyacht si confronterà, stimolati dai principali giornalisti del settore, vanno dalle influenze reciproche tra design nautico e architettura “di terra”, alle tendenze specifiche del settore, sia dal punto di vista delle forme e delle linee esterne sia degli spazi abitabili. Il dibattito di idee e realizzazioni toccherà anche il tema della sostenibilità, con un’attenzione particolare al nuovo trend dei superyacht a vela, ai materiali e alla propulsione. infine si discuterà dello yachting residenziale, in cui i cantieri italiani sono di nuovo protagonisti.
A coronare il primato del design e della creatività italiani, il Summit, nella serata conclusiva del 16 maggio, ospiterà le premiazioni della prima edizione dei Miglio Blu Design Award, decisi da parte di una giuria di designer, giornalisti ed esperti del settore.
Blue Design Summit si differenzia nel panorama delle manifestazioni nautiche in Italia per la sua focalizzazione sul design e la progettazione, campo dove la creatività italiana ha modo di esprimersi appieno, grazie al dialogo costante e fecondo con la componete produttiva, dai cantieri agli arredi, dalle attrezzature ai materiali fino alle realizzazioni di alto artigianato che rendono riconoscibile a prima vista un superyacht Made in Italy.
La Spezia punta moltissimo sul Miglio Blu e a quanto pare anche le aziende mirano a entrarci, tanto che ad Antonini Navi, Fincantieri, The Italian Sea Group, Cantieri Navali di La Spezia, Baglietto, Porto Lotti, Ferretti Group – Riva e Sanlorenzo, firmatari del primo protocollo d’intesa tre anni fa, si aggiungerà il cantiere di Valdano e l’Autorità di Sistema Portuale. «La differenza tra La Spezia e tutte le altre città italiane e internazionali che ci consente di chiamarci capitale mondiale della nautica con un po’ di presunzione − dice l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune della Spezia Patrizia Saccone − è che soltanto non abbiamo la migliore cantieristica sul territorio ma abbiamo anche i migliori centri di ricerca e la migliore formazione. Parlo del Polo Nazionale della Subaquea, che consente di attrarre tantissimi investitori. Parlo dell’unico distretto ligure delle tecnologie marine, presente proprio alla Spezia. Parlo del Cssn, quindi del Centro di Supporto e Sperimentazione Navale, parlo del Cmre, ovvero della Nato, e parlo ovviamente di Its, del Campus universitario e di tantissimi enti di ricerca come il Cnr, l’Ismar, che consentono di fornire a queste eccellenze nautiche sia la migliore formazione, sia le migliori competenze tecnologiche. Dunque alla Spezia durante questo evento si conierà una parola di assoluta novità: innovability, quindi innovazione e sostenibilità. Tutto questo a servizio della cantieristica».
Il Comune crede così tanto al progetto che ha voluto sgravare le imprese che investiranno sul territorio del 30% sugli oneri di urbanizzazione a fronte di addetti che assumeranno. «Ecco perché oggi un’azienda deve investire alla Spezia».
La tre giorni è centrata sulle personalità e l’opera dei designer, in particolare di quelli ospitati dall’evento. Saranno presenti, Paolo Bertetti di Sanlorenzo, Marco Bonelli di M2Atelier, Sergio Buttiglieri di Cantieri SanLorenzo, Margherita Casprini di Francesco Paszkowski Design, Leonardo Cecchi di ArDeMo – YD, Cantieri Tureddi, Sergio Cutolo di HydroTec, Marco de Jorio di De Jorio Design Swiss, Luca Dini di Luca Dini Design & Architecture, Fabio Ermetto di Cantieri Baglietto, Alfonso Femia di Atelier(s) Alfonso Femia, Paolo Foglizzo di Foglizzo, Francesca Muzio di FM Architettura, Francesco Paszkowski di Francesco Paszkowski Design, Marijana Radovic di M2Atelier, Federico Rossi di Rossinavi, Giorgio Saletti di New Team Interiors e Gian Giacomo Zino di T. Mariotti
«Questo territorio − aggiunge Ugo Salerno, presidente di Promostudi, la Fondazione che supporta i corsi dell’Università di Genova alla Spezia grazie al sostegno delle principali istituzioni cittadine e regionali − oggi rappresenta il punto più importante della nautica in Italia e la nautica italiana sapete che è al primo posto nel mondo, siamo veramente i principali produttori nel settore dei super yacht, non soltanto del maggior numero ma anche probabilmente delle barche più belle al mondo. La zona della Spezia è una zona in cui i cantieri stanno diventando sempre più industrializzati, sempre più efficienti, capaci di mantenere questo connubio fra industria, perché ormai parliamo di un’industria, e artigianalità, perché parliamo comunque di oggetti meravigliosi. E uno dei lavori veramente importanti per noi come Promostudi e quindi come Campus universitario della Spezia è quello di sfornare per quanto possibile dei giovani preparati sia come laurea triennale sia come laurea magistrale in design nautico».
«Abbiamo sviluppato il progetto Miglio Blu da anni − ricorda il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini − che trova il suo suggello con questo convegno a livello internazionale. È chiaro che la nautica, l’alto di gamma della nautica è una delle ormai rare perle di Made in Italy di cui possiamo andare orgogliosi e per il nostro territorio è fondamentale. Per l’economia del mare La Spezia ha un’incidenza elevatissima, la più importante in Italia. Abbiamo in quel miglio circa 3.000 imprese, 13.000 lavoratori, innovazione e tecnologia all’avanguardia e quindi grandi investimenti. È un motivo di orgoglio per la nostra città, continuiamo a fare sinergia col mondo dell’università e il mondo della formazione per ulteriormente portare attività economiche tipo il refitting di questo settore. Quindi non solo progettazione, design, grande qualità di prodotto, ma anche la possibilità di fare manutenzioni per avere sempre un mercato unico delle eccellenze nel nostro territorio».
«Appuntamenti come il Blue Design Summit confermano il ruolo della Spezia come centro di primaria importanza nella nautica, a livello italiano e non solo – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – questo evento rappresenta un’occasione preziosa di confronto tra i maggiori player del settore, le aziende e i designer che contribuiscono a rendere la Liguria leader nel campo dell’economia del mare: innovazione e creatività, infatti, sono fondamentali per costruire lo sviluppo futuro di questo settore. Inoltre, essere tra i più importanti distretti di produzione e refitting di yacht, unito alla vasta offerta di porto turistici, significa anche poter promuovere l’intero sistema territoriale ligure nel suo complesso, con ricadute positive su una vasta gamma di ambiti economici, a cominciare da turismo, commercio e ristorazione».