C’è anche la Liguria tra i 17 itinerari turistici alla scoperta delle bellezze italiane ai quali accedere attraverso le soste, con la propria imbarcazione, nei porticcioli di accoglienza: è quanto propone il progetto di Assonautica italiana “Scopri dove ti porto”, offrendo, così, al turismo nautico l’opportunità di esplorare l’Italia navigando.
La presentazione alla Spezia ieri, città che in questi anni, come ha sottolineato il presidente di Assonautica La Spezia Pier Gino Scardigli, nel corso del convegno organizzato nella marina De Benedetti, «ha visto un progressivo sviluppo della nautica da diporto, ora non più solo espressione di passione sportiva, ma anche importante fattore di crescita economica».
Nell’incontro, il progetto, scaturito da un accordo tra ministero del turismo, regioni e province autonome, è stato illustrato dal vicepresidente vicario di Assonautica nazionale Francesco Di Filippo il quale ha evidenziato come l’iniziativa, sia finalizzata, per la prima volta, a considerare il diportismo nautico un segmento turistico e quindi possa favorire i finanziamenti rivolti ai porti di accoglienza, lungo tutto lo stivale. «L’idea di considerare queste strutture porte di accesso al territorio è vincente e contribuisce a far conoscere ad un’importante utenza le meraviglie dell’Italia. Nel suo intervento il direttore di Assonautica provinciale Romolo Busticchi, ha fatto notare come «la prima rotta, indicata nella brochure, sia quella ligure che, partendo da Sanremo, arriva nel golfo dei poeti, toccando le 5 Terre, Lerici, Portovenere, le isole Palmaria e Tino le cui emergenze sono state raccontate da Elisabetta Cesari, presidente dell’Associazione Amici dell’isola del Tino».