Hanno chiuso in rosso le Borse europee, trascinate al ribasso dai titolo del comparto difesa. Gli analisti di Goldman Sachs hanno pubblicato un report in cui si sostiene che le aziende del settore, spinte per mesi dalle guerre in corso, ora si trovano ai massimi storici e per il futuro è più probabile che vadano al ribasso che al rialzo. i rischi sono più al ribasso che al rialzo andando verso il 2025. Il documento ha penalizzato il settore in tutta Europa. Milano segna -1,08%, Madrid -0,88%, Parigi -0,86%, Londra -011%, Francoforte -1,32%. Spread Btp/Bund sui 137 punti (variazione-1,02%, rendimento Btp 10 anni+3,71%, rendimento Bund 10 anni+2,34%).
A Piazza Affari Leonardo ha perso l’8,94%, Iveco il 6,96%. Giornata poco brillante anche per i bancari, con Bca Pop Sondrio -3,88%, Mps -2,69%.In testa al Ftse Mib Diasorin (+3,52%).
Oscillante il prezzo del petrolio, con le notizie contrastanti sul possibile cessate il fuoco a Gaza. Sul finale, il greggio ripiega dai massimi da cinque mesi, con il Brent che torna sotto i 90 dollari al barile nel contratto giugno a 89,79 dollari e il Wti maggio a 85,64 dollari (-0,9%). In calo a 27,86 euro al megawattora (-0,15%) il gas naturale europeo.
Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,085 (da 1,0823), mentre il dollaro è salito a 151,6 sullo yen e l’euro/yen è a 164,61.