Dopo la lunga pausa per la festività di Pasqua la Borsa di Milano riparte in rialzo. Il Ftse Mib è partito a quota +0,23% a quota 34.829 punti.
Eni in testa al listino (+2,31%), seguita da Saipem (+1,99%). In calo Brunello Cucinelli (-1,89%) e Diasorin (-1,16%).
La seduta sulle Borse in Europa si apre cauta ma dopo poche battute gli indici girano in terreno positivo. Parigi parte con -0,12% ma poi inverte rotta e sale dello 0,21%; Francoforte da invariata si apprezza allo 0,24%, Londra apre in rialzo dello 0,39% e poi si rafforza.
Dopo il crollo della vigilia le Borse in Asia tentano il rimbalzo puntando sui titoli tecnologici. Tokyo chiude sostanzialmente positiva (+0,09%).
I prezzi del petrolio salgono ancora con le notizie in arrivo dal Medio Oriente e con la prospettiva di un taglio delle forniture del Messico. Il Wti con consegna a maggio ha scavalcato gli 84 dollari al barile, salendo dello 0,55% a 84,17. Il Brent con consegna a giugno è invece a 88 dollari al barile con un rialzo dello 0,7%. Si tratta dei prezzi più alti degli ultimi 5 mesi.
Nei cambi l’euro è in calo sul dollaro in avvio di giornata: scambia a 1,0730 dollari (-0,12%).
Il cambio con lo yen è poco mosso a 162,82 (-0,06%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 141 punti base (+1,27%), il rendimento è a +3,75%.