«Il 2024 continuerà a vederci impegnati nella crescita dei volumi di produzione, con ulteriori ordini e investimenti in aumento. Mda Italia continuerà anche a impegnarsi in nuovi programmi per lo sviluppo di prodotti che rispondano alle nuove necessità operative delle Forze Armate, con soluzioni tecnologiche innovative. Per supportare queste attività, anche quest’anno, sono previste nuove assunzioni nei tre siti della Spezia, di Roma e di Fusaro, che porteranno l’organico di Mbda Italia a superare le 2000 unità nel corso dell’anno, con un incremento di oltre il 10% rispetto al 2023».
Lo ha dichiarato il managing director di Mbda Italia e group director sales and business development Mbda, Giovanni Soccodato, presentando i risultati del 2023 di Mbda Italia e le prospettive industriali dell’azienda per il 2024.
Mbda Italia fa parte del gruppo Mbda che progetta e produce missili e sistemi missilistici per rispondere alle più svariate esigenze operative, presenti e future, per le forze armate terrestri, navali ed aeree. Controllata con uguali regole di corporate governance da Airbus (37,5%), Bae Systems (37,5%) e Leonardo (25%), Mbda in Italia ha sedi a Roma, Bacoli (Napoli) e alla Spezia, centro di produzione di missili antinave per eccellenza. L’azienda europea ha registrato ricavi totali pari a 4,5 miliardi di euro, un nuovo record nell’acquisizione di ordini per totale di 9,9 miliardi di euro e un portafoglio ordini che ha raggiunto i 28 miliardi di euro con una proporzione del 50 % tra ordini domestici, vale a dire dei Paesi in cui opera Mbda (Regno Unito, Francia, Italia e Germania), ed export.
La sottoscrizione dei contratti di produzione di missili della famiglia italo/francese Aster per
tutte le Forze Armate, inclusa l’Aeronautica Militare – che per la prima volta ne sarà dotata –
assieme ai nuovi sistemi Camm Er, sono stati i contributi più rilevanti di MbdaItalia a questi risultati.
Le prospettive per il prossimo anno di Mdba Italia sono tutte volte a sostenere l’operatività della Difesa italiana e dei suoi alleati, e contraddistinte dalla necessità di tempi sempre più stringenti, tecnologie all’avanguardia e flessibilità industriale.