Poste Italiane festeggia la Festa del Papà il 19 marzo promuovendo anche in provincia di Genova una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità.
L’azienda ha pensato per le neo-mamme e per i neo-papà, un percorso dedicato “Lifeed” che ha come obiettivo anche quello di valorizzare le competenze maturate dai dipendenti durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione. Le capacità e le qualità acquisite come neo-genitori vengono potenziate grazie a un programma differenziato per fascia d’età che prevede di momenti di dialogo e confronto in azienda.
Alberto Parodi, 38 anni, operatore di sportello genovese, da nove mesi papà, dichiara: “Grazie alla grande disponibilità che ho trovato nell’azienda, soprattutto a livello di Risorse Umane, riesco a uscire prima per l’allattamento, in modo tale da poter andare a prendere la mia piccola Olivia al nido”.
“L’attenzione che Poste Italiane dedica ai dipendenti, in ogni fase della loro vita – si legge in una nota della società – è stata confermata anche dalla certificazione “Top Employers”, ottenuta per il quarto anno consecutivo, dedicata alle aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla formazione alla gestione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero gruppo.