Sanlorenzo ha chiuso al 31 dicembre 2023 con i seguenti risultati consolidati :
Ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht confermati a 840,2 milioni di euro, +13,4% rispetto al 2022.
Ebitda confermato a 157,5 milioni, +21,5% rispetto al 2022, margine sui ricavi netti nuovo pari al 18,7%, +120 basis point.
Ebit a 125,9 milioni, +22,5% rispetto al 2022, margine sui ricavi netti nuovo pari al 15,0%, +110 basis point, e superiore al 16% in Q3 e Q4 che riflette un attivo fisso ottimizzato in relazione al reddito operativo generato, nonostante i continui investimenti a sostegno della crescita
Risultato netto di gruppo pari a 92,8 milioni, +25,2% rispetto al 2022, superiore anche al massimo della forchetta di guidance 2023 (86-89 milioni), grazie a una gestione sempre più ottimizzata della tesoreria. Margine sui ricavi netti nuovo pari all’11,1%, +110 basis point
Investimenti netti organici confermati per 44,5 milioni, con un incidenza del 5,3% sui ricavi netti nuovo, di cui il 90% relativo all’espansione della capacità industriale e allo sviluppo di nuovi modelli e nuove gamme di prodotto
Posizione finanziaria netta di cassa confermata a 140,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023. Forte generazione netta di cassa pari a 40,2 milioni, al netto del pagamento di dividendi per 22,9 milioni , dello share buy-back per 3,3 milioni, degli investimenti netti organici per 44,5 milioni, nonché dell’impatto sulla PFN del consolidamento di Duerre e Sea Energy per 11,3 milioni. Pertanto, la PFN di cassa, a parità di perimetro, ammonterebbe a 151,8 milioni.
Backlog netto pari a 1.041,7 milioni al 31 dicembre 2023, per il 90% venduto a clienti finali, di cui 587,1 milioni riferiti al 2024 e 454,6 milioni per gli esercizi successivi, continuando ad assicurare un elevato livello di visibilità su un ampio orizzonte temporale
Il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo di 1,0 euro per azione, pari a circa il 38% del risultato netto di gruppo, +52% del dividendo per azione 2022.
Massimo Perotti, presidente e chief executive officer della società, commenta: «Il 2023 conferma la sostanza della nostra realtà, icona del Made in Italy che incarna il “bello su misura” di altissima gamma, coniugandolo con le capacità ingegneristiche e le competenze tecnologiche più avanzate. Una perla rara, che trova riscontro nella qualità dei numeri che anche in questa occasione sono orgoglioso di presentare Oggi rendiamo nota la guidance per il 2024 che ci assicura una crescita organica armoniosa e profittevole per i prossimi anni. Al contempo, sappiamo cogliere le opportunità di crescita per linee esterne, come dimostra il recente closing di Simpson Marine. Tale operazione dimostra la nostra capacità di execution della strategia di distribuzione diretta a livello internazionale, rappresentata già nella presentazione dell’ultimo Business Plan. Con Simpson Marine si aggiunge un ulteriore tassello alla nostra rete diretta, che spazia dalle Americhe all’estremo oriente, che sarà al centro di un’offerta cross-border di una vasta gamma di servizi strategici e remunerativi come il charter, il refit, l’intermediazione di superyacht e lo yacht concierge. Si può intuire facilmente il potenziale di questo filone di business, oggi espresso solo in minima parte. La nostra solidità patrimoniale e la capacità di generare cassa operativa su base costante ci permettono di remunerare i nostri Azionisti con un’importante crescita del dividendo, e di cogliere al contempo le opportunità di acquisizione che si presentano sul mercato, mantenendo un profilo finanziario robusto ed equilibrato».