Via libera del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica allo sblocco di oltre 12 milioni, a valere su fondi Pnrr, per la bonifica dell’ex Sicam di Santo Stefano di Magra e dell’ex raffineria Ip della Spezia. È quanto riporta l’agenzia Dire.
Alla prima area andranno sei milioni per la progettazione ed esecuzione dell’intervento di bonifica e messa in sicurezza permanente, alla seconda 6,4 milioni per completare l’intervento di bonifica e ripristino ambientale.
«Gli investimenti sbloccati dal ministero saranno importantissimi per la bonifica e la sicurezza ambientale di due luoghi fondamentali per tutto lo spezzino – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Giacomo Giampedrone – l’individuazione di questi siti è stata frutto di un lungo lavoro, fatto a monte dalla Regione, per individuare gli interventi di bonifica più urgenti sul territorio e stilare una graduatoria in base ai rischi e allo stato di inquinamento delle varie aree”.
Giampedrone precisa che «entro il 2026 queste aree torneranno nella piena disponibilità delle amministrazioni comunali e dei cittadini, aprendo così le porte anche a nuove ipotesi di sviluppo»