È La Spezia la provincia con la maggior incidenza di imprese femminili in Liguria: qui oltre un’impresa su quattro è guidata da donne. È quanto emerge dall’elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria che, sulla base di dati e indagini nazionali, ha ricostruito la fotografia dell’imprenditoria femminile e del lavoro in Liguria, con focus sulle province di La Spezia, Savona e Imperia.
L’imprenditoria femminile
Al 31 dicembre 2023 nello spezzino sono in tutto 5.321 le imprese femminili, corrispondenti – secondo le elaborazioni effettuate dall’Ufficio Studi e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’imprenditoria femminile di Infocamere – al 25,8% del totale delle imprese registrate in provincia. Segue il savonese, in cui le imprese femminili sono in tutto 7.025, pari al 24,5% delle imprese della provincia. In provincia di Imperia sono in tutto 5.748 le imprese femminili, pari al 23% del totale.
In tutte e tre le province l’incidenza delle imprese femminili sul totale imprese registrate è superiore sia all’incidenza rilevata a livello regionale che a livello nazionale che, in entrambi i casi, risulta pari al 22,2%.
Tuttavia, in tutte le province il numero delle imprese femminili risulta in calo da due anni ed è imputabile al complicato contesto economico generale, ancora influenzato negativamente dagli effetti della guerra tra Russia e Ucraina e della crisi energetica. Nello spezzino si è registrata una diminuzione di 26 unità rispetto al 2022 (dato che, in termini percentuali, si traduce in un -0,5%), nell’imperiese la consistenza nel 2023 risulta diminuita di 49 unità rispetto al 2022 (-0,8%). La performance peggiore è stata nel savonese, dove il calo è stato di 175 unità rispetto al 2022 (-2,4%), superiore anche al dato ligure sia a quello italiano (per entrambi -0,9%).
Osservando i dati per settore economico, in tutte e tre le province analizzate le diminuzioni più consistenti, in valori assoluti, hanno interessato principalmente l’agricoltura e il commercio; si noti, tra l’altro, come quest’ultimo sia anche il comparto in cui le imprese femminili risultano più numerose.
Il lavoro femminile
In base all’indagine Istat delle Forze di Lavoro, gli occupati in provincia della Spezia nel 2022 sono risultati complessivamente 86.100, lo 0,6% in meno rispetto a quelli rilevato nel 2021. Analizzando la composizione per sesso, si rileva che il 42,8% degli occupati del 2022 è costituito da donne e che tale incidenza è superiore al dato nazionale (42,2%) mentre è inferiore a quello regionale (43,2%). Si osserva, inoltre, che le donne occupate in provincia della Spezia nel 2022 sono lo 0,8% in meno di quelle che risultavano occupate nel 2021 e che tale variazione negativa si pone in controtendenza rispetto a quelle, entrambe positive, della Liguria (+1,2%) e dell’Italia (+2,5%).
Passando ad analizzare i dati sulla disoccupazione, nel 2022 in provincia della Spezia i disoccupati sono risultati complessivamente 7.500, il 20% in meno rispetto al 2021.
Nel dettaglio, le donne disoccupate in provincia della Spezia sono 4.800 e costituiscono il 64,3% dei disoccupati della provincia. Tale incidenza risulta superiore sia a quella regionale (55,6%) che a quella nazionale (49,6%). Tornando alla variazione intervenuta tra il 2021 e il 2022, notiamo che le donne disoccupate in provincia della Spezia sono diminuite in un anno del 13,5% e che tale valore risulta inferiore al dato ligure (-16,4%) e superiore a quello italiano (-11,1%).
In provincia di Savona gli occupati nel 2022 sono risultati complessivamente 108.300, il 5,6% in più rispetto a quelli registrati nel 2021, di cui il 42,8% sono donne: tale incidenza è leggermente superiore al dato nazionale, mentre è inferiore a quella regionale. Le donne occupate in provincia di Savona nel 2022 sono il 3% in più di quelle che risultavano occupate nel 2021 (variazione superiore sia al dato regionale sia a quello nazionale).
Passando ad analizzare i dati sulla disoccupazione, nel 2022 in provincia di Savona i disoccupati sono complessivamente 5.700, il 31,6% in meno rispetto al 2021. Le donne disoccupate sono 3.400 e rappresentano il 59,8% dei disoccupati della provincia. Tale incidenza risulta decisamente superiore sia a quella regionale (55,6%) sia a quella nazionale (49,6%). Tra il 2021 e il 2022, il numero di donne disoccupate in provincia di Savona è diminuito in un anno del 26,8%.
In base all’indagine Istat delle Forze di lavoro, gli occupati in provincia di Imperia nel 2022 sono risultati complessivamente 80.900, il 3,6% in più rispetto a quelli registrati nel 2021. Il 41,8% degli occupati è costituito da donne (inferiore sia al dato regionale, sia a quello nazionale). Le donne occupate in provincia di Imperia nel 2022 sono il 3,5% in meno del 2021.
Passando ad analizzare i dati sulla disoccupazione, nel 2022 in provincia di Imperia i disoccupati sono complessivamente 8.200, il 31,6% in meno rispetto al 2021. Le donne disoccupate sono 4.700 e rappresentano il 57% dei disoccupati della provincia. Tale incidenza risulta superiore sia a quella regionale sia a quella nazionale. Tra il 2021 e il 2022 il numero di donne disoccupate in provincia di Imperia è diminuito in un anno dell’8,5%.