La Rsu Fiom di Leonardo ha dichiarato un’ora di sciopero per mercoledì 28 febbraio dalle 11 alle 12 con presidio dai cancelli dello stabilimento di via Puccini, a Sestri Ponente.
Da mesi la Rsu, insieme alla segreteria Fiom di Genova, sollecita i vertici aziendali affinché mettano fine a una situazione definita “inaccettabile”.
“La ‘grande’ Leonardo e le sue controllate Leonardo Logistics e Leonardo Global Solutions, appaltano ad aziende esterne lavori e servizi che potrebbero rientrare nel loro perimetro diretto – si legge nel comunicato sindacale – . Parliamo di lavoratori impegnati nella gestione del magazzino e nella movimentazione ma anche di giovani tecnici e ingegneri, precari e sottopagati, che lavorano sugli stessi progetti o programmi dei colleghi Leonardo”.
“Come previsto dal nostro contratto integrativo, rinnovato proprio qualche mese fa, vogliamo che a questi lavoratori si applichi il Contratto Nazionale dei metalmeccanici e che per loro si avvii un percorso di assunzione in Leonardo e nelle sue controllate”, scrive la rsu.
“I contratti applicati a questi lavoratori definiscono stipendi nettamente inferiori (fino a 500 euro in meno) rispetto a quelli derivanti dal contratto metalmeccanico applicato ai dipendenti Leonardo che svolgono la loro stessa mansione, considerando poi che non hanno diritto alla condizioni di miglior favore dettate dal contratto di secondo livello. A volte neppure della mensa interna”.