La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,1% a 31.645 punti. Con il passare dei minuti recupera e vira in positivo. Sul listino principale in evidenza Unipol (+2,66%) e Leonardo (+0,83%). In calo Iveco Group (-1,33%), Telecom Italia (-1,15%), Tenaris (-0,97%).
Le Borse europee aprono deboli dopo il taglio dei tassi da parte della banca centrale cinese. Sui mercati restano i timori per una crescita debole della Cina mentre continua la stagione delle trimestrali. Londra -0,16%, Francoforte -0,15% e Parigi -0,05%.
Le Borse asiatiche hanno chiuso contrastate con la Banca centrale cinese che taglia il prime rate a 5 anni al 3,95%. Tokyo (-0,28%) archivia la seduta in flessione. Giornata scarna di dati macroeconomici. In Europa attesa la bilancia delle partite correnti. La Bce pubblicherà gli indicatori sulle negoziazioni salariali.
Prezzi del petrolio in altalena. Il Wti americano con consegna a marzo guadagna lo 0,34% portandosi a 79,46 dollari al barile.
Il contratto sul Brent ad aprile perde invece lo 0,13% portandosi a 83,45 dollari.
L’euro è poco mosso: scambia a 1,0772 dollari con una variazione di -0,06%. Guadagna lo 0,1% a 162,0 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sostanzialmente stabile a 151 punti base (+0,04%). Il rendimento è a 3,88%