Chiudono in rialzo, tranne Madrid (-0,41%) le Borse europee, seppure frenate dopo lo slancio della mattinata dalla diffusione dei dati sui prezzi alla produzione Usa di gennaio, aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,1% (l’aumento maggiore da luglio 2023). Milano segna +0,12%, Londra +1,5%, Madrid -0,41%, Parigi +0,32%, Francoforte +0,42%. Spread Btp/Bund sui 147 punti (variazione -2,41%, rendimento Btp 10 anni +3,85%, rendimento Bund 10 anni+2,38%).
A Piazza Affari spicca l’exploit di Unipol (+21,03%) che questa mattina ha lanciato un’Opa sulla controllata Unipolsai (+10,85%) per un corrispettivo di 2,7 euro per azione che incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di ieri quando il titolo ha chiuso a -0,42% a 2,39 euro per azione. Positiva anche Bper (+1,38%) di cui Unipol detiene una partecipazione del 19,9%. In coda al listino principale Eni (-3,08%) dopo la diffusione dei conti questa mattina che hanno mostrato un calo significativo dell’utile nel quarto trimestre 2023.
Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,077.
Il gas è a 24,69 euro al MWh (-1,1%), mentre per quanto riguarda il petrolio, il Wti di aprile si attesta a 77,5 dollari al barile (-0,1%) e il Brent di pari scadenza a 82,8 dollari (-0,07%).