Il Touring club italiano – alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, e di oltre 200 sindaci da tutta Italia – ha assegnato ieri, durante la giornata inaugurale della Borsa internazionale del turismo (Bit), le 281 bandiere arancioni del triennio 2024-2026, confermandone 277 sottoposte alla verifica triennale e premiando 4 nuove località.
In Liguria sono 17 le bandiere arancioni: Airole (Imperia), Apricale (Imperia), Badalucco (Imperia), Brugnato (La Spezia), Castelnuovo Magra (La Spezia), Castelvecchio di Rocca Barbena (Savona), Dolceacqua (Imperia), Perinaldo (Imperia), Pigna (Imperia), Pignone (La Spezia), Santo Stefano D’Aveto (Genova), Sassello (Savona), Seborga (Imperia), Toirano (Savona), Triora (Imperia), Vallebona (Imperia) e Varese Ligure (La Spezia).
La bandiera arancione viene assegnata attraverso un processo di certificazione ai Comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità.
«Con 17 bandiere arancioni confermate – dichiara Augusto Sartori, assessore al Turismo di Regione Liguria – la nostra è una delle regioni con il più alto numero di questo prestigioso riconoscimento nato proprio in Liguria nel 1998 grazie all’assessorato al Turismo e al Touring Club che lo idearono al fine di coinvolgere e promuovere i territori lontani dalla costa ed in particolare le località minori. I borghi che si fregiano della Bandiera Arancione hanno la possibilità di ampliare i livelli di scambio e cooperazione per interessi e obiettivi comuni e, inoltre, possono emergere non solo come mete turistiche ma anche come luoghi capaci di attrarre nuovi residenti, all’insegna di una migliore qualità di vita‘.