“Oggi si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Un operaio edile di 50 anni ha perso la vita in un cantiere nel ponente savonese ad Alassio. In Liguria si registra una media di quasi due morti al mese sul lavoro, in provincia di Savona una percentuale di malattie professionali maggiori rispetto ad ogni altra provincia d’Italia, un dato ignobile che dovrebbe interrogare istituzioni, politica e aziende. È una strage che ha responsabilità politiche precise”. È quanto afferma in una nota Cgil Savona, sottoscritta da Andrea Pasa e Michele Bello.
La nota si riferisce all’infortunio in cui operaio di 58 anni è deceduto mentre lavorava all’interno di un cantiere in via Adelasia.
“Lo ribadiamo per l’ennesima volta – prosegue la nota – servono investimenti in personale, in formazione e in una cultura della prevenzione, oltre che controlli serrati ai cantieri e alle imprese; oggi in provincia di Savona con le risorse a disposizione si riesce a controllare solo l’1 per cento delle aziende che risultano essere irregolari per il 70%. Senza questo non si potrà arrivare ad una decisa inversione di tendenza”.