La concessione demaniale al cantiere di manutenzione e refitting genovese Amico & Co è stata prolungata fino al 31 dicembre 2060. Lo ha deliberato ieri, 30 gennaio, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del mar ligure Occidentale. La concessione dell’area, che sorge accanto al Waterfront di Levante, è stata approvata “in ragione sia degli investimenti già completati sul compendio, pari a circa 63 milioni di euro, sia degli ulteriori circa 34,5 milioni di euro presentati dal Concessionario per la realizzazione di nuovi laboratori, officine e servizi – mediante la riqualificazione del capannone zona Ovest – di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a servizio del cantiere e di due ulteriori accosti per grandi yachts con dimensioni superiori a 90 m di lunghezza”.
Inoltre, sul lato occupazionale, “è stato rilevato un progressivo incremento del personale impiegato da Amico & Co, che ad oggi conta 103 addetti diretti, con la previsione di un’ulteriore crescita fino a 115 unità a cui si aggiungono gli oltre 500 addetti indiretti“.
In materia demaniale, nell’ambito territoriale di Savona-Vado, il Comitato di Gestione si è espresso favorevolmente al rilascio di concessione demaniale marittima regolata da licenza, con scadenza 31 dicembre 2024, in capo al Consorzio Pergenova Breakwater avente ad oggetto aree di cantiere e porzione di specchio acqueo per una superficie complessiva di circa 9.110 mq presso il porto di Vado Ligure per la fornitura materiale lapideo necessario ai lavori di realizzazione della nuova diga foranea di Genova. Contestualmente, il board ha approvato la sospensione parziale e temporanea della concessione in capo a Forship spa per le porzioni di aree oggetto del suddetto cantiere.
Nella seduta di ieri il Comitato di Gestione ha espresso parere favorevole al Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026 (Piao) dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale che comprende gli obiettivi valore pubblico, il piano delle performance, il piano anticorruzione e le azioni in termini di organizzazione del personale dell’Ente.
Con particolare riferimento alla sezione Piano dei Fabbisogni, il Piao dà evidenza, tra l’altro, delle 170 assunzioni effettuate dal 2017 al 2023. Nello stesso periodo di tempo, a testimonianza del forte cambio generazionale che si è dovuto affrontare, si è registrata la cessazione dal servizio di 131 dipendenti. Il processo di reclutamento è stato complessivamente volto a irrobustire le strutture dell’Ente, sia sotto il profilo numerico, sia sotto il profilo della qualificazione professionale (come testimonia il tasso di personale laureato, passato dal 39% al 64%, con un significativo aumento, in particolare, degli ingegneri, raddoppiati rispetto al 2017).
In tema di lavoro portuale, il Comitato di Gestione ha deliberato a favore del riconoscimento alla Compagnia Culmv “Paride Batini” di euro 358.650 quale contributo relativo alle minori giornate di lavoro registrate nei mesi di novembre e dicembre 2023, come previsto dalla Legge n. 77/2020. Mentre, relativamente alla Compagnia Culp “Pippo Rebagliati”, il board si è espresso in favore dell’erogazione di un contributo pari a euro 126.133 per i costi sostenuti nel periodo ottobre – dicembre 2023 per il reimpiego in altre mansioni del personale inidoneo allo svolgimento di operazioni e servizi portuali; contestualmente, ha autorizzato la Compagnia di Savona a procedere all’assunzione di 14 soci speciali da inserire all’interno dell’organico operativo.