La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,34% a 30.284 punti, ma vira in rosso dopo i primi scambi. Nel listino principale spiccano Saipem (+2,12%) e Banca Monte Paschi Siena (+1,36%). In calo Hera (-2,44%), Ferrari (-1,73%) e Stellantis (-1,61%).
Le Borse europee partono in positivo. Parigi guadagna lo 0,49% con il Cac 40 a 7.449 punti. Francoforte +0,42% con il Dax a 16.753 punti. Anche Londra è in rialzo (Ftse 100 +0,4% a quota 7.517 punti).
Le Borse in Asia rialzano in prevalenza la testa con l’eccezione di Tokyo che lascia, con il Nikkei, un marginale -0,08%. La Banca del Giappone (BoJ) lascia la politica monetaria ultra espansiva invariata, come da previsioni, in attesa che l’auspicata crescita dei salari riesca a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di un’inflazione stabile al 2%.
Per i macro, nell’attesa della riunione della Bce di giovedì, l’attenzione è rivolta domani a diversi Pmi e dopodomani anche Pil Usa e all’Ifo tedesco.
Prezzo del petrolio in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a marzo passa di mano a 75,19 dollari al barile con una crescita del 2,42% mentre il Brent sempre con consegna a marzo è scambiato a 80,09 dollari con un avanzamento dello 0,04%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0914 dollari con un aumento dello 0,28% e a 160,4600 yen con un calo dello 0,45%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 160 punti base (+1,61%). Il rendimento è a +3,88%.