Martedì 23 gennaio, con inizio alle 17.30, alla Camera di Commercio di Genova, Consultinvest, gruppo finanziario in Italia guidato da Maurizio Vitolo, e Zenit SGR, società entrata a far parte del gruppo lo scorso febbraio, presenteranno in anteprima a Genova, alla Camera di Commercio, l’iniziativa Blue Economy Debt Fund che ha come obiettivo quello di dar vita al primo fondo italiano di private debt, dedicato a finanziare e supportare i progetti di crescita delle aziende che operano nei vari settori dell’Economia del Mare.
Questo il programma
Introducono:
Luigi Attanasio, presidente della Camera di commercio di Genova;
Paolo Pessina, vicepresidente di Confcommercio Genova;
Saluti istituzionali:
Giovanni Toti, governatore della Regione Liguria;
Mario Mascia, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova.
Intervengono:
Stefano Balleari, consigliere della Regione Liguria;
Beatrice Gattoni, dello Sviluppo progetti Gruppo Consultinvest;
Marco Rosati, amministratore delegato di Zenit Sgr;
Giancarlo Vinacci, head advisory board di Assonautica Italiana/Unioncamere, presidente del Comitato investimenti Blue Economy Debt Fund.
Modera e conduce:
Sara Tagliente, giornalista.
Il progetto rientra nella più ampia strategia del Gruppo Consultinvest ed è volto a supportare gli investimenti a favore del tessuto economico e imprenditoriale italiano, mettendo a sistema l’esperienza di Zenit SGR per arricchire l’offerta del Gruppo con soluzioni innovative e altamente qualificate rivolte agli investitori istituzionali e professionali.
La Blue Economy è un asset class primaria e strategica per il Paese, rappresentando il fulcro dello sviluppo sostenibile e rientra tra le priorità del Pnrr e del Next Generation Eu con un trend in forte crescita atteso per i prossimi anni.
Genova rappresenta la prima tappa del Roadshow di presentazione del progetto Blue Economy Debt Fund, nato dal lavoro di un team dedicato che ha coinvolto Beatrice Gattoni di Consultinvest e Giancarlo Vinacci, già assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova e vertice dell’Advisory Board di Assonautica Italiana-Unioncamere, che sarà anche alla guida del Comitato Investimenti del fondo.
Dopo il capoluogo ligure, il roadshow itinerante toccherà le città più vicine all’economia del mare, tra cui Trieste, Ravenna, Napoli e Taranto.
Maurizio Vitolo dichiara: «L’iniziativa conferma ancora una volta la capacità del Gruppo di sviluppare strumenti finanziari dedicati alle aziende in grado di generare una crescita positiva sull’economia del Paese. E siamo felici di farlo insieme a Zenit SGR che grazie al suo ingresso nel Gruppo ha contribuito, con le professionalità e l’esperienza del team, ad arricchire l’offerta di servizi di investimento con prodotti di altissima qualità dedicati anche agli investitori istituzionali e professionali. Il progetto Blue Economy Debt Fund sarà il primo passo concreto in questa direzione, uno strumento virtuoso che beneficia delle opportunità dell’economia legata al mare. Quando tutto sarà pronto, nei prossimi mesi, l’iniziativa farà leva anche sulla forza della nostra rete di oltre 400 consulenti presenti su tutto il territorio, professionisti che saranno di fondamentale importanza sia per la raccolta che per l’individuazione delle opportunità di investimento. Ringrazio – conclude – tutto il team che ha lavorato all’iniziativa, e sono lieto di poter anticipare che il Comitato Investimenti, che sarà composto da figure apicali nelle istituzioni e del settore, avrà alla guida Giancarlo Vinacci, al quale riconosciamo competenza e disponibilità e non ultimo grande esperienza tra i due mondi, finanza e mare, che fino a oggi non si sono incontrati in maniera strutturata».
Marco Rosati, fondatore e amministratore delegato zenit SGR, aggiunge: «Siamo fieri di questo nuovo progetto, che si inserisce nel solco di tradizione e innovazione delle soluzioni di investimento di Zenit SGR dedicate alle pmi del nostro Paese. L’Economia del Mare è un pilastro portante dell’intera economia italiana, ed è stato inserito tra le priorità del Pnrr, tuttavia i finanziamenti pubblici nel settore, per quanto ingenti, non sono abbastanza elastici e rapidi per supportare adeguatamente le imprese coinvolte, soprattutto le più piccole. Il progetto Blue Economy Debt Fund nasce proprio con l’obiettivo di sostenere questo settore grazie al supporto dei nostri Investitori, sempre più accorti e lungimiranti.
Giancarlo Vinacci sottolinea il valore di questa asset class: «L’economia del mare rappresenta quello che con ogni probabilità si consoliderà negli anni a venire come l’asset class più strategica: nel 2022 il Sistema Mare ha segnato una crescita del 9,2%, più ampia rispetto al dato medio nazionale del 6,4%. Un’economia che, considerando anche la componente indiretta o l’indotto, si attesta a €143miliardi, quasi il 9% del complesso del valore aggiunto nazionale con un’occupazione di circa 914.000 persone direttamente coinvolte. Nel 2022 le imprese attive erano 228.190 su tutto il territorio, comprese Val d’Aosta e Umbria, dati che testimoniano la crescita di una filiera che va, dunque, tutelata e sostenuta con strumenti di finanza dedicata»
«Siamo di fronte ad un passo di fondamentale importanza per promuovere l’economia del mare, uno dei settori di punta dell’economia ligure – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Un legame, quello tra la Liguria e il mare, sui cui si fonda da secoli il benessere e la ricchezza di questo territorio e che continuerà ad essere cruciale anche nel futuro. In questi anni sono stati tanti gli investimenti fatti per aumentare la competitività dei nostri porti e l’efficienza della nostra logistica: pensiamo ad esempio al cantiere della nuova diga di Genova, che renderà lo scalo più attrattivo per le grandi navi. Ma è allo stesso modo cruciale che anche i privati e il mondo della finanza collaborino alla costruzione del domani della Blue Economy, a Genova come nel resto dell’Italia, e l’iniziativa di Consultinvest e Zenit SGR va esattamente in questa direzione. Unendo le forze di pubblico e privato potremo consolidare il ruolo della Liguria come leader a livello italiano ed europeo nella blue economy».