Borsa Italiana ha disposto l’esclusione, a partire da oggi, 19 gennaio, dalla qualifica di Star delle azioni ordinarie emesse da Centrale del Latte d’Italia, terzo operatore italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata di cui fa parte anche il marchio Latte Tigullio.
Il gestore di Piazza Affari evidenzia che da gennaio 2023 sono venute meno le condizioni per il rispetto del requisito del flottante minimo previsto dal Regolamento (almeno il 35%), dal momento che, con effetto dal 4 gennaio 2023, a seguito della maggiorazione dei diritti di voto dell’azionista di controllo (Newlat Food), quest’ultimo è arrivato a detenere il 74,266% dei diritti di voto e l’altro azionista rilevante (Comune di Firenze) si è attestato al 13,51% dei diritti di voto.
Alla data odierna, nonostante le comunicazioni trasmesse dagli uffici competenti di Borsa Italiana (il 21 marzo 2023 e il 20 luglio 2023), non sono state assunte iniziative idonee a ripristinare le condizioni previste dal Regolamento per la permanenza sul segmento StR.
Dal 19 gennaio 2024, le azioni ordinarie emesse da Centrale del Latte d’Italia saranno quindi negoziate sul segmento Euronext Milan.