Hanno chiuso deboli le Borse europee, prive di stimoli positivi di rilievo. Solo Milano, sostenuta da Mediobanca e Generali, ha terminato in rialzo frazionale, +0,03%. Londra segna -0,38%, Madrid -0,82%, Parigi -0,18%, Francoforte -0,3%. Spread Btp/Bund sui 159 punti (variazione +0,25%, rendimento Btp 10 anni +3,79%, rendimento Bund 10 anni +2,20%).
A Piazza Affari brilla Mediobanca dopo l’upgrade degli analisti di Intermonte, in controtendenza con il resto del settore in Europa. In evidenza anche Generali (+1,31%). Si distinguono anche Ferrari (+1,85%) e Saipem (+1,73%). In coda al listino principale Amplifon (-3,11%) , seguita da Interpump (-1,94%) e Moncler (-1,68%) in una giornata negativa per il lusso.
Il dollaro si rafforza contro le principali monete, con il cambio euro/dollaro a 1,089 (1,091 in avvio e 1,095 al closing della vigilia) e il cambio dollaro/yen a 146,85 (+0,74%). Stabile il cambio tra euro e yen.
Il prezzo del gas europeo, dopo una ripresa iniziale, scende di nuovo sotto i 30 euro (a 29,4) sui minimi dello scorso agosto. In lieve calo il petrolio con il Brent marzo scambiato a 78 dollari al barile (-0,2%) e il Wti Febbraio a 72 dollari (-0,5%).