La pmi genovese di consulenza e ricerca tecnologica Fos comunica di fare parte della Rete di impresa “Esperia” composta da realtà del mondo dell’IT italiano e creata per rispondere efficacemente alle esigenze per la transizione e l’innovazione tecnologica per imprese e per la pubblica amministrazione.
Il partenariato è formato da undici system integrator, e consolidate realtà del mondo IT, in grado di estendere le proprie attività su tutto il territorio nazionale che hanno deciso di coordinarsi e creare un punto di riferimento per una strategia comune verso la transizione digitale al servizio e a supporto della PA anche per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr.
La rete Esperia, il cui claim è “La filiera dell’innovazione digitale made in Italy”, gode di una propria soggettività giuridica e di un organismo di controllo e sorveglianza, conformemente a quanto previsto dal Modello 231.
La rete, capillarizzata sul territorio nazionale, è coordinata da Netgroup spa e composta da Fos spa, Ads spa, Beta 80 spa, BlueTensor srl, Faticoni spa, Infoteam srl, Intersistemi Italia spa, Ised spa, Net Service srl e Sim NT srl.
Enrico Botte, amministratore delegato di Fos, ha dichiarato: “Essere parte di una rete di imprese porta numerosi e importanti vantaggi a partire dalle nuove sinergie con le altre aziende coinvolte e la possibilità di perseguire nuove aree e applicazioni di business. La piena consapevolezza degli obiettivi e dei benefici ci ha portati, negli ultimi mesi del 2023, a far parte della Rete Esperia e a partecipare – in collaborazione con le aziende della rete e con importanti player nazionali – a importanti bandi pluriennali Ict di Consip e di Centrali Acquisti, del valore complessivo di alcuni miliardi di euro, quali, ad esempio, il recente bando, indetto per complessivi 2 miliardi di euro per i servizi applicativi in ottica cloud Sac-Pal 3”.
I processi di digitalizzazione hanno avuto un’importante accelerazione in massima parte dettata dalle spinte di ottimizzazione e competitività del mercato e, per quanto riguarda il settore della PA, attraverso l’istituzione dell’Agenda digitale italiana, un piano di ampia portata che, in coerenza con quello europeo, rappresenta la strategia del Paese per lo sviluppo delle tecnologie, dell’innovazione e dell’economia digitale.
Il mercato della trasformazione digitale del settore pubblico presenta grandi opportunità non solo per grandi aziende del settore Ict, siano essi produttori, integratori o società di servizi, ma anche per le realtà attive a livello territoriale e locale. La principale fonte di risorse viene indirettamente dai processi dettati dall’Agenda digitale italiana e in quest’ultimo anno dal Pnrr, che dedica oltre 6 miliardi di euro in maniera diretta alla digital transformation della PA, oltre alle necessità derivanti indirettamente dall’attuazione da tutti gli altri ambiti. Ulteriori importanti risorse sono attese e derivanti dalla Programmazione Europea 2021-2027.
Consip, in qualità di centrale di committenza nazionale, insieme alle principali Agenzie di acquisto a livello regionale, opera costantemente per mettere a disposizioni della PA, per i vari settori dell’Information technology, gli strumenti di procurement idonei alla realizzazione dei progetti e i servizi pluriennali a supporto della trasformazione digitale.