Minestra di pasta e patate, un piatto saporito della cucina familiare che si può trovare un po’ in tutta Italia con numerosissime varianti e in Liguria – il suo epicentro è nelle vallate del Ponente – viene connotato dalla semplicità degli ingredienti. Richiede poco lavoro però, a meno di non accontentarsi di una minestrina da ospedale, un’alta qualità della materia impiegata. Per le patate scegliete quelle di pasta bianca, ricche di amido e dalla polpa farinosa, per l’olio un extravergine ligure di oliva taggiasca. La qualità dell’olio caratterizza il piatto. Quanto alla pasta, quella che preferite, in genere si usano ditalini e ditaloni, ecc…, anche rigatoni, comunque pasta corta non troppo piccola e non troppo grossa.
Ingredienti: 400 grammi di patate a pasta bianca, 300 grammi di pasta, 4 cucchiai di olio Dop Riviera dei Fiori, acqua, sale, parmigiano grattugiato.
Procedimento. Sbucciate le patate, tagliatele a cubetti e mettetele a bollire con l’olio nell’acqua salata. Quando saranno morbidi schiacciateli con una forchetta e aggiungete la pasta. C’è chi non li disfa tutti ma ne lascia una parte integra, tagliando i cubetti in modo che siano grossi più o meno come la pasta. In ogni caso otterrete una minestra cremosa, dove le patate disfatte veicoleranno il sapore dell’olio, che dovrà quindi essere ottimo. Pronta la pasta, aggiungete parmigiano a vostro gusto e portate in tavola. Con una bottiglia di Ormeasco di Pornassio Sciac-Trà.
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