L’amministrazione comunale di Genova metterà a bilancio per il 2024 un mutuo da 1,750 milioni di euro per restaurare il “Sacrario in commemorazione dei caduti della Repubblica sociale italiana” nel cimitero monumentale di Staglieno.
Contro la decisione si stanno levando numerose proteste sia da parte di forze politiche dell’opposizione, sia di Anpi sia di organizzazioni sindacali.
«Oggi pomeriggio in Comune si svolge la prima commissione sul bilancio avente ad oggetto il triennale dei lavori pubblici, uno dei documenti più importanti per capire dove voglia portare la città chi governa – di Filippo Bruzzone, capogruppo in Consiglio comunale della Lista Rossoverde – All’intervento numero 213 – per un costo di 1 milione e 750 mila euro – si trova “cimitero di Staglieno: lavori di ripristino e manutenzione del sacrario in commemorazione dei caduti della repubblica sociale italiana”. L’amministrazione Bucci vuole portare Genova lì, nel revisionismo storico, calpestando la storia della nostra città. Ringrazio i colleghi della minoranza comunale già da ora perché so che saremo sullo stesso fronte: oggi non deve nemmeno iniziare la discussione in presenza di un titolo di spesa di questo tipo».
Immediata la dichiarazione di Anpi che ricorda come il sindaco di Genova Marco Bucci, sia “tra l’altro presidente del Comitato permanente della Resistenza”. “Già negli anni scorsi era accaduto che un assessore di Fratelli d’Italia andasse, in fascia tricolore, a rendere omaggio a quel Sacrario, un fatto che Anpi ha sempre duramente condannato. Ma impegnare (peraltro indebitando i conti del Comune) una cifra del genere in una città in cui i sacrari partigiani nei diversi cimiteri vengono lasciati senza manutenzione se non quella effettuata dai volontari, È un insulto alla città”.
Dura anche la reazione della Cgil che in un comunicato stampa scrive “La maggioranza del Comune abbia il buongusto di tornare sui propri passi e stralciare dal Bilancio l’impegno economico a favore del restauro del “sacrario” dei caduti della Repubblica sociale del cimitero di Staglieno. Sostenere il costo di 1 milione e 740 mila euro per restaurare, a spesa dei contribuenti con un mutuo, il monumento ai repubblichini che hanno scritto a Genova e in tutto il paese una delle pagine più nere e vergognose della nostra storia è un insulto alla città e alle tante e tanti che hanno perso o speso la propria vita per conquistare la libertà e disfarsi dalla dittatura fascista. Anziché destinare risorse ai monumenti dei fascisti che proprio a Genova nel 1944 hanno aiutato i nazisti a deportare oltre 1.500 operai dalle fabbriche del Ponente, il Comune di Genova e il suo sindaco agiscano con maggior rispetto e si occupino della situazione di grave abbandono in cui versano i cimiteri della nostra città”.