Il viceministro al Mit Edoardo Rixi ha partecipato a Londra all’assemblea della Organizzazione Marittima Internazionale (Imo) rappresentando, per la prima volta in 33 edizioni, l’Italia a livello politico.
Nel suo discorso Rixi ha sottolineato la centralità del nostro Paese nel Mediterraneo per il trasporto marittimo, un hub fondamentale per la logistica europea. L’Italia è uno dei principali paesi per la consistenza della flotta mercantile e contribuisce al funzionamento dell’Imo con una quota del 2% circa del bilancio dell’organizzazione, tutta a carico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
«L’impegno del governo nel rendere i porti più attraenti e funzionali rafforza il ruolo della Blue economy per tutto il continente europeo. Il patrimonio marittimo di lunga data, l’impegno per la sicurezza, l’approccio cooperativo e positivo hanno reso l’Italia il candidato ideale per portare avanti – in prima linea – i lavori del consiglio dell’Imo», ha commentato il viceministro a margine dell’assemblea.
In tema di economia del mare e infrastrutture, Rixi ha annunciato la firma di convenzioni per oltre 11 milioni di euro per il completamento della rete italiana di interporti: “Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’aula del Parlamentino, sono state firmate le convenzioni con 12 interporti di rilevanza nazionale per l’assegnazione dei fondi – destinati a un finanziamento di oltre 11 milioni di euro – necessari per il completamento della rete interportuale. Si tratta di opere finalizzate allo sviluppo dell’intermodalità su realtà strategiche e interconnesse agli snodi stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali”.
“A breve – ha dichiarato – sarà pubblicato l’avviso per ulteriori 8 milioni di euro, previsti dal Pnrr, a favore della digitalizzazione della catena logistica con riferimento agli interporti”.