“Ri-Toorna” è titolo dell’open day che si è svolto oggi nei locali dell’Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova e nell’atrio di Palazzo Tursi, per presentare l’inserimento dell’Agenzia per la Famiglia – da oggi accessibile anche alle persone con disabilità motoria dall’ingresso laterale di via Garibaldi 9 R – nella mappa dei punti ToornaQui per la condivisione di oggetti e abiti per l’infanzia e premaman.
Un servizio possibile grazie a Toorna, la web-app ideata e gestita dall’associazione tRiciclo-Bimbi a Basso impatto, protagonista oggi dell’Open Day a cura dell’Agenzia per la Famiglia con la collaborazione di Amiu Genova, tRiciclo e associazione Sc’Art.
Dalle ore 8.30 alle 13.30, presso due desk informativi allestiti nell’atrio di Palazzo Tursi, informatori ambientali di Amiu Genova e volontari di tRiciclo-Bimbi a Basso Impatto hanno spiegato, rispettivamente, le buone pratiche di riuso e riciclo dei materiali e le modalità di iscrizione e funzionamento di Toorna, il cui slogan è “Di nuovo è meglio che nuovo!“.
Significativa la presenza, presso il desk di Amiu e nei locali dell’Agenzia per la Famiglia, di due contenitori Humana dove è stato possibile conferire abiti usati, borse e scarpe nell’ambito del progetto Humana People to People Italia di Amiu Genova, mirato al recupero di materiale da destinare al riciclo e al recupero energetico e di risorse naturali, con il sostegno dei progetto socio-ambientali di Humana in Italia e nel mondo.
Oltre a Humana, al desk di Amiu è stato possibile avere istruzioni dettagliate su come fare una raccolta differenziata corretta e informazioni su Centri del Riuso e Repair Cafè.
In occasione di entrambi gli Open Day Ri-Toorna – il secondo si svolgerà, nella stessa fascia oraria, martedì 28 novembre presso l’atrio del Matitone, secondo punto ToornaQUI gestito dall’Agenzia per la Famiglia dopo quello di Palazzo Tursi – è prevista anche la possibilità di visitare i locali di “”Creazioni Al Fresco”, lo spazio espositivo e laboratorio gestito dall’associazione Sc’Art (in comodato d’uso da Amiu Genova) in vico Angeli 21 R, proprio sotto Palazzo Tursi, dove trovare oggetti e accessori di design cuciti anche da donne detenute presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo.
Il nuovo punto ToornaQUI disponibile presso la sede dell’Agenzia per la Famiglia in via Garibaldi 9 R e accessibile in carrozzina grazie all’assenza di barriere architettoniche, sarà aperto dal lunedì al giovedì nelle fasce orarie 9.00/12.00 e 14.00/16.30; venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00. Si potranno consegnare solo oggetti non ingombranti (vestiario, scarpine…). Per ulteriori informazioni contattare i numeri di telefono 010-5572017, 3384911330 o 366-4388103. Nei locali dell’Agenzia è disponibile anche un Baby Pit Stop.
L’altro nuovo punto ToornaQUI di Agenzia per la Famiglia al Matitone (indirizzo via di Francia 1 – I piano) sarà aperto mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00. Si potrà prenotare un appuntamento per consegne e ritiri nel pomeriggio scrivendo all’indirizzo e-mail agenziaperlafamiglia@comune.genova.it o telefonando ai numeri 010-5572017, 338-4911330, 366-4388103. Consentita anche la consegna di oggetti ingombranti (es. seggioloni, passeggini etc.). Il magazzino è raggiungibile sia mediante l’ascensore del Matitone sia utilizzando il montacarichi a cui si accede dal piano terra del Matitone.
In occasione degli Open Day Ri-Toorna, Agenzia per la Famiglia ha provveduto a inserire tutti i quasi 40 punti ToornaQUI nella mappa geolocalizzata genovese dei Servizi per famiglie.
«Risparmio economico e di risorse naturali è il doppio obiettivo della app Toorna di cui, come assessore al Personale, sono orgogliosa di avere organizzato questo doppio Open Day rivolto non solo dipendenti del Comune di Genova ma a tutti i nostri concittadini – spiega l’assessore comunale al Personale e Servizi educativi 0/6 anni Marta Brusoni – Questa app, che oggi “Ri-Toorna” più forte e capillare grazie all’inserimento dell’Agenzia per la Famiglia nella mappa dei punti ToornaQUI, valorizza concetti chiave per il mondo di oggi e di domani quali condivisione, riciclo, reti sociali, ecologia. Siamo fieri di far parte di questo progetto che, oltre al Comune di Genova, coinvolge altre realtà di primo piano del nostro territorio a partire dalle associazioni tRiciclo-Bimbi a Basso Impatto e Sc’Art».
«La web-app Toorna è un prezioso strumento al servizio di tutte le famiglie genovesi che vogliano risparmiare e, allo stesso tempo, dare una nuova vita a vestiti, giochi e prodotti per bambini – dichiara l’assessore comunale alla Famiglia Lorenza Rosso – Mettendo in ricircolo questi oggetti si fa del bene non solo all’ambiente, grazie alla riduzione delle risorse naturali impiegate per la loro produzione e distribuzione, ma anche ai nuclei familiari che vivono una situazione difficile dal punto di vista economico e/o che intendono ridurre la propria impronta ecologica per il benessere degli altri cittadini e del pianeta. Siamo felici che l’Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova diventi un doppio punto ToornaQUI, aumentando così la propria già ricca offerta di servizi alle nostre famiglie».
«In questi anni la web-app Toorna ha fatto importanti passi in avanti dal punto di vista dell’estensione della sua rete di punti fisici sul territorio e del numero di cittadini coinvolti – aggiunge l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora – il Comune di Genova ha sostenuto da subito questa bella iniziativa che coniuga, alla nascita di reti sociali tra i cittadini, un’apprezzabile missione di salvaguardia dell’ambiente attraverso la condivisione e lo scambio di oggettistica varia per bambini. Una pratica virtuosa frutto della sinergia tra Comune di Genova, Amiu e associazioni locali che fa della nostra città un modello nazionale di economia circolare e sostenibilità ambientale».
L’open day è stato inserito nel programma della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Serr) che, quest’anno, si svolge dal 18 al 26 novembre. La SERR nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea che gli Stati membri devono garantire.
«Essere presenti e supportare iniziative di questo tipo è un elemento qualificante della nostra comunicazione verso i cittadini. Il nostro impegno primario è quello di promuovere azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti, che in questo caso rifiuti non sono – commenta il presidente di Amiu Genova Giovanni Battista Raggi – Anche partecipare alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con diverse iniziative vuole far conoscere le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, ma soprattutto diffondere tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente».
Cos’è Toorna
Nata nel 2015 come chat WhatsApp da un’idea dell’associazione tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto e diventata nel 2018 una web-app, grazie al sostegno economico del Comune di Genova e di un bando promosso dall’associazione Open Genova, Toorna è una piattaforma per la condivisione di oggetti e abiti per l’infanzia e premaman pensata per favorire consumi sostenibili per le famiglie, prolungare il ciclo di vita degli oggetti, diminuire i rifiuti prodotti e favorire la nascita di reti di solidarietà e relazioni tra le persone.
Implementata e gestita dai volontari di tRiciclo, Toorna promuove la buona pratica di far circolare oggetti per la maternità e l’infanzia a titolo gratuito (prestito o regalo), allo scopo di allungare la vita utile di tali beni durevoli. Ad oggi sono oltre 2.000 le famiglie genovesi coinvolte dalla piattaforma che ha consentito lo scambio gratuito di quasi 11.000 oggetti.
Ulteriori informazioni sulle modalità di funzionamento e regolamento del servizio sono disponibili sul sito internet ufficiale di Toorna. Invece qui la mappa completa dei quasi 40 punti ToornaQUI.
«Siamo fieri di come Toorna sia riuscito ad ritagliarsi un importante ruolo ecologico, economico e sociale – sottolinea il presidente dell’associazione tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto Marco Tizzi – da un lato comportando una notevole riduzione dei rifiuti e un bel risparmio economico per le famiglie (che stimiamo in circa 200000 €), dall’altro creando nuove relazioni non solo tra famiglie che vivono o lavorano nello stesso quartiere e si scambiano oggetti, ma anche con il tessuto commerciale e associativo del territorio, grazie ai punti ToornaQui dove si torna a una conoscenza diretta, si fanno acquisti, si trovano supporto e informazioni. Pensiamo alle tante farmacie, negozi e altre realtà “verdi” o a vocazione sociale che aderiscono, non ultima la Agenzia per la Famiglia. Per riconoscere il valore dell’uso di Toorna sarebbe cruciale attivare premialità per gli utenti virtuosi con bonus simili a quelli previsti per le isole ecologiche o con sconti sulla Tari. Tante volte vediamo abbandonati vicino ai bidoni giochi o passeggini in buono stato: proporremo di è mettere sui bidoni adesivi con foto di prodotti per l’infanzia e un invito a utilizzare Toorna».
«Le nostre socie saranno liete di accogliere il pubblico in vico Angeli 21 R, un luogo di riuso e libertà creativa – spiega la presidente dell’associazione di promozione sociale Sc’art Etta Rapallo – daranno voce alle donne detenute che, in un percorso di autodeterminazione e di inserimento socio-lavorativo, utilizzano il riciclo e il design creativo per ripensarsi libere».