«Le gallerie del Nodo di Genova sono state completate ed entro 15-18 mesi, sulla base delle attuali previsioni, saranno ultimati gli scavi di quella che sarà la galleria ferroviaria più lunga d’Italia”. Lo ha detto Nicola Meistro, Senior Executive Operations Rail del Gruppo Webuild in occasione del sopralluogo effettuato questa mattina ai cantieri di Val Lemme e Radimero del Terzo Valico per constatare direttamente l’avanzamento dei lavori, nonostante le difficoltà emerse dalla configurazione geologica delle gallerie.
Al sopralluogo hanno partecipato anche il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, il commissario Calogero Mauceri, Marco Gabusi (assessore ai Trasporti della Regione Piemonte), Enrico Bussalini (presidente della Provincia di Alessandria), Vincenzo Macello (vicedirettore generale Operation di Rfi).
«Il Governo si è impegnato per affrontare le difficoltà sulla realizzazione della più grande opera ferroviaria in Europa. I fondi saranno quelli del Pnrr e proprio questo vincolo spingerà le aziende coinvolte per procedere speditamente sulla chiusura dell’opera. Siamo all’86% dei lavori eseguiti e nei prossimi mesi saremo al 90%. Manca pochissimo» ha detto Rixi.
Mauceri ha sottolineato che “Abbiamo constatato le difficoltà oggettive e la complessità dello scavo di questa parte di galleria e per questo ringraziamo i tecnici e le maestranze, che ogni giorno si impegnano per proseguire nella realizzazione di un’opera così difficile. Da parte nostra dobbiamo garantire, prima di tutto, la sicurezza. Gli scavi negli ultimi mesi sono proseguiti nonostante le difficoltà geologiche riscontrate»
Nel DL 104/2023 (decreto Asset) sono state inserite specifiche disposizioni per superare le difficoltà contrattuali e accelerare i lavori. A tal fine sono stati aggiunti ulteriori 700 milioni di euro per la realizzazione delle varianti tecniche (conseguenti alla nuova normativa tecnica e di sicurezza) e di sorpresa geologica.