I mercati finanziari scommettono su un rallentamento della Fed nelle restrizioni sui tassi dopo che la banca centrale Usa ha lasciato invariato il costo del denaro. I rendimenti obbligazionari sia in Europa che negli Usa sono calati e le borse europee hanno chiuso in forte rialzo, ben intonate con Wall Street. Milano segna +1,77%, Londra +1,42%, Madrid +2,04%, Parigi +1,85%, Francoforte +1,48%. Spread Btp/Bund sui 185 punti (variazione -2,22%, rendimento Btp 10 anni +4,56%, rendimento Bund 10 anni +2,71%).
Gli investitori ora guardano alle trimestrali. A Piazza Affari brilla Tenaris (+8,27%) con i dati migliori delle attese e l’annuncio di un buyback, seguita da Ferrari (+5,61%) dopo i conti e da Stm (+4,41%) grazie al buon momento del comparto tech dopo le indicazioni del colosso Usa Amd.
Con il ritorno della propensione al rischio cala il valore del dollaro e l’euro sale a 1,0615 sulla divisa Usa (1,0539 ieri in chiusura). Euro/yen a 159,7 (159,24) e dollaro/yen a 150,44 (da 151,086).
Sul fronte energetico, solidi acquisti sul petrolio col Wti dicembre a 82,2 dollari (+2%) e il Brent pari scadenza a 86,23 (+1,9%) mentre il gas europeo ad Amsterdam e’ a 48,85 euro al MWh (+2,2%).