Il profit warning di Wordline ha frenato le Borse europee, che hanno chiuso comunque sopra la parità, tranne Milano (-0,52%), penalizzata dal crollo di Nexi. Londra segna +0,33%, Madrid +0,13%, Parigi +0,31%, Francoforte +0,08%. Spread Btp/Bund sui 202 punti (variazione +0,89%, rendimento Btp 10 anni +4,90%, rendimento Bund 10 anni +2,89%).
Worldline è crollato alla Borsa di Parigi (-60%) dopo aver tagliato l’outlook sui ricavi, trascinando al ribasso tutto il settore dei pagamenti. Il gruppo francese, uno dei colossi del settore, ha chiuso il terzo trimestre con ricavi per 1.182 milioni, in crescita del 4,8% a livello organico, ma ha tagliato dal +8-10% al +6-7% le prospettive di crescita del 2023.
A Piazza Affari forte ribasso anche per Telecom (-4,06%).
L’euro/dollaro resta a 1,058 (come ieri in chiusura) e vale 158,77 (da 158,684 yen). Il cambio dollaro/yen è a 149,93 (da 149,91).
Il greggio sale con il Brent dicembre in rialzo dello 0,47% a 88,47 dollari, mentre il Wti pari scadenza resta fermo a 83,75 dollari. In rialzo del 2,6% a 50,75 euro al MWh il gas europeo ad Amsterdam.