Avvio in rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,34% a 28.332 punti, ma vira in rosso dopo i primi scambi. Nel listino principale guadagnano Erg (+1,49%) e Nexi (+1,3%). In calo Telecom Italia (-1,9%) e Stellantis (-1,56%).
Partenza in cauto rialzo per le Borse europee che guardano alla situazione in Medioriente e confidano nella fine della stretta monetaria della Bce. A Francoforte il Dax sale dello 0,22%, a Londra il Ftse 100 avanza dello 0,33% e a Parigi il Cac 40 dello 0,08%.
Borse asiatiche in rosso in scia ai rischi di un allargamento del conflitto tra Israele e Hamas su scala regionale e il potenziale coinvolgimento dell’Iran.
Tokyo perde il 2%
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il barile di Wti con consegna a novembre è scambiato a 87,71 dollari con un aumento dello 0,02% mentre il Brent con consegna a dicembre passa di mano a 90,95 dollari con una crescita dello 0,07%.
Nei cambi euro poco mosso: passa di mano a 1,0525 dollari con un aumento dello 0,14% e a 157,3300 yen con una crescita dello 0,06%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sostanzialmente stabile a 203 punti base (-0,17%). Il rendimento è a +4,80%.