ReLife Group, il primo gruppo italiano operativo nell’economia circolare, ha siglato, tramite Relife Paper Packaging, un accordo per acquisire Scatolificio Deles spa, uno dei principali operatori nazionali del comparto imballaggi cartacei, e la sua controllata Ondulati Menegazzi. I due stabilimenti lombardi (a Origgio e Nerviano) contano circa 130 dipendenti e hanno una produzione annua di 86 milioni di mq di cartone.
Il modello di crescita di ReLife, che negli anni ha portato a termine diverse acquisizioni, è basato sulla condivisione dei principi dell’economia circolare e sulla sinergia con le aziende che progettano e producono beni di consumo in vista di un loro nuovo utilizzo. Da questo punto di vista, l’operazione, il cui closing è soggetto all’approvazione dell’Autorità Antitrust, rappresenta un ulteriore progresso del Gruppo nell’offerta di soluzioni industriali finalizzate al riciclo e trasformazione dei rifiuti in nuovi prodotti. Grazie all’acquisizione di Deles, la produzione della divisione Relife Paper Packaging crescerà del 40%, passando dagli attuali 173 milioni di metri quadri di cartone a circa 259 milioni di mq per un fatturato di oltre 180 milioni di euro su un fatturato globale del gruppo Relife di 380 milioni di euro.
«Negli ultimi anni, il Gruppo ha portato a termine importanti acquisizioni che ci hanno consentito non solo di crescere ed espandere i nostri servizi, ma anche di garantire la circolarità dei rifiuti che diventano così una risorsa per le persone, per i clienti e per l’ambiente. La divisione ReLife Paper Packaging già oggi utilizza per l’80% della sua produzione cartone proveniente da carta riciclata, fornita anche dalla divisione ReLife Recycling. L’acquisizione di Deles si situa nel solco desiderato dai nostri clienti, che sempre di più stanno ricercando la circolarità dei prodotti come fattore distintivo, non solo ai fini esg. La nostra strategia di M&A punta sempre di più alla massimizzazione delle sinergie, con una forte vocazione alla sostenibilità, consolidate sul territorio e con un approccio innovativo. Deles è una di queste e non possiamo che aspettarci il meglio da questa unione», ha detto Domenico Benfante, ceo di ReLife Group.
«L’ingresso di Deles è un importante tassello per la divisione Paper Packaging che si occupa di imballaggi sostenibili ottenuti dalla raccolta e dalla trasformazione della carta e del cartone riciclati. Con questa operazione, non solo aumenteremo ulteriormente la produzione ma integreremo un player altamente specializzato, tecnologico ed esperto con il quale, sono certo, raggiungeremo grandi obiettivi», ha detto Corrado Trasforini, ceo della divisione Relife Paper Packaging.
Advisor dell’operazione sono stati: per Relife, Chiomenti Studio Legale come advisor legale e Finerre come advisor finanziario; per i soci Deles, EY come advisor finanziario e GVA Greco Vitali Associati come advisor legale.
ReLife Group, è il primo gruppo italiano leader nell’economia circolare e ha sede a Sant’Olcese (Genova). La maggioranza del capitale è detenuta da F2i attraverso il Fondo per le Infrastrutture Sostenibili. Ad esso si accompagnano nell’azionariato il Fondo Xenon Private Equity e il management, tra cui i fondatori fratelli Benfante. Il Gruppo è attivo in 22 siti produttivi su cui operano oltre 900 risorse dirette e indirette, impegnate a garantire su tutto il territorio nazionale soluzioni industriali finalizzate al recupero della materia, riciclo e trasformazione dei rifiuti (in particolare carta, cartone e plastica) in nuovi prodotti. La missione di ReLife, attraverso le sue quattro divisioni – Recycling, Paper Mill, Paper Packaging e Plastic Packaging – è quella di garantire ai propri clienti, pubblici e privati, il raggiungimento delle migliori performance ambientali ed economiche. Per raggiungere tale obiettivo di sostenibilità, ReLife assicura che i prodotti e i servizi delle divisioni siano compatibili ai criteri esg e finalizzati al massimo impiego di materia prima secondaria, contribuendo a raggiungere lo zero waste nel ciclo industriale.