Su proposta dell’assessore a Bilancio, Lavori Pubblici, Opere strategiche infrastrutturali, Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi, di concerto con l’assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo Economico, Lavoro e Rapporti Sindacale, Mario Mascia, è stata approvata la delibera di giunta che prevede “Adeguamento del Puc vigente per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree del tratto tombinato di Valle del Rio Maltempo” e la “dichiarazione di pubblica utilità dell’opera”.
Nello specifico, poiché le opere di adeguamento idraulico del tratto tombinato di valle del rio Maltempo, affluente sulla sponda sinistra del torrente Polcevera, vanno a interessare sia aree pubbliche sia aree di proprietà di terzi, che dovranno essere acquisite, il Comune ha deciso di ricorrere alla procedura espropriativa, e ha avviato l’iter, per un totale di 265 mila euro, coperti finanziariamente con decreto n. 97 del 20 aprile 2022 dal ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
La procedura di esproprio rientra, in questa fase, nel progetto delle opere di adeguamento idraulico del tratto tombinato di valle del rio Maltempo e del torrente Torbella (20.860.000 euro), inserito nel piano triennale dei lavori pubblici, per la messa in sicurezza idraulica del tratto terminale del rio. L’intera opera di adeguamento idraulico è necessaria per la prosecuzione delle attività di realizzazione dei lavori di prolungamento della linea Brin-Canepari della Metropolitana, evitando la chiusura, in caso di allerte meteo arancione e rossa, della stazione di via Canepari.
Il responsabile del procedimento ha già comunicato l’avvio della procedura espropriativa ai soggetti interessati e non sono pervenute osservazioni.
«Uno step importante quello dell’esproprio di queste aree − dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi − che ci permette di proseguire con lavori di messa in sicurezza di una porzione importante del quartiere di Certosa e della Valpolcevera. Un intervento che riguarda l’adeguamento idraulico, la pulizia e le tombinature dei rivi che attraversano Genova, sono parte integrante della strategia di prevenzione e monitoraggio che stiamo portando avanti come Amministrazione per costruire una città sempre più sicura e al riparo dagli eventi alluvionali che l’hanno colpita nel recente passato».
«Senza dubbio − aggiunge il consigliere del Comune di Genova Alessio Bevilacqua delegato in materia di tutela e sviluppo delle vallate − si tratta di un’opera che potrebbe cambiare per sempre lo scenario del dissesto idrogeologico di quei territori, sbloccando di fatto una parte di città da troppo tempo in balìa del Maltempo».