Sabato 16 settembre a Campo Ligure verrà presentato al pubblico il progetto di valorizzazione turistica, culturale e sociale “Campo Ligure un borgo in filigrana”.
Il progetto è stato finanziato lo scorso anno dal Ministero della Cultura (Mic) attraverso il bando borghi – attrattività dei borghi (linea B). Il finanziamento è stato concesso solo a 229 comuni sul territorio nazionale con meno di 5.000 abitanti e Campo Ligure è stato l’unico comune finanziato in tutto il territorio della Città metropolitana di Genova.
L’entità del finanziamento è di 1.854.880 euro per realizzare 13 interventi con l’obiettivo di rafforzare l’offerta culturale del comune attraverso l’identificazione dell’arte orafa come attrattore rivitalizzante per il territorio.
Il progetto include interventi fortemente integrati e sinergici, in grado di generare effetti positivi gli uni rispetto agli altri, finalizzati a riconnettere il tessuto storico culturale – il Borgo – a quello creativo – la filigrana – in un unicum di spazi e attività, tradizione e contemporaneità, attraverso anche il recupero di immobili storici quali ad esempio l’ex Chiesa Maggiore del Convento dei Frati Gerolimini situata in pieno centro storico, nelle vicinanze del Castello di Campo Ligure.
Al termine della presentazione sarà inaugurata la nuova sala multimediale realizzata nel Museo della Filigrana che costituisce il primo intervento concluso del progetto.
L’intervento è stato realizzato da Ett Solution con il supporto della Coop Sociale Dafne che gestisce il museo, per una spesa complessiva di 87.711 euro: prevede soluzioni multimediali per guidare il visitatore a scoprire le varie fasi della lavorazione della filigrana attraverso una visita immersiva e suggestiva.
Il sindaco Giovanni Oliveri dichiara: «Appena smaltita la grande soddisfazione per aver ottenuto il finanziamento del nostro progetto attraverso un bando estremamente selettivo e complicato come quello dei Borghi, ci siamo messi subito al lavoro per attivare gli interventi previsti con la certezza di avere un’opportunità in grado veramente di far fare un importante salto di qualità al nostro comune e a tutto il nostro comprensorio. Con questo spirito abbiamo evitato di presentare subito il progetto al pubblico attendendo la fine del primo dei 13 interventi previsti. Il 16 settembre sarà quindi il momento giusto e tanto atteso di diffondere i contenuti del progetto, inaugurando contemporaneamente la nuova sala multimediale del Museo della Filigrana. Da qui seguiranno altri interventi per realizzare, entro il 2026, un progetto veramente in grado di creare occasioni di sviluppo e per combattere concretamente il depopolamento dei nostri Borghi».