Partirà il 2 ottobre la nuova configurazione del capolinea dei bus a Chiavari. Il via libera arriva dopo il sopralluogo di questa mattina a cui hanno partecipato Comune di Chiavari, Città Metropolitana, Amt e organizzazioni sindacali. La soluzione individuata prevede l’inserimento, rispetto all’attuale disposizione, di uno stallo in più in corso Buenos Aires e uno in piazza Caduti di Nassiriya. Confermati anche i locali per gli autisti all’interno dell’Istituto Assarotti, con accesso indipendente.
«In un clima di serenità e confronto abbiamo definito la sistemazione dei bus in piazza Nassiriya, accogliendo le osservazioni dei sindacati con una conformazione che ci darà la possibilità di partire subito ad inizio ottobre, tenendo conto anche dei flussi del traffico e della sicurezza degli utenti che frequentano la zona. Una soluzione migliorata anche sotto il profilo dell’accessibilità, grazie all’apporto della Consulta Regionale Handicap che ha preso parte all’incontro − spiega il vicesindaco Michela Canepa − potenziato il servizio sia per gli studenti degli istituti limitrofi, che potranno salire e scendere in piazza Nassiriya senza doversi recare a piedi in stazione, sia per chi frequenta corso Buenos Aires grazie ad un bus elettrico che transiterà ogni mezz’ora invece che ogni ora. Restano inalterati tutti i servizi già presenti in stazione».
«È stata l’occasione per chiedere ad Amt un investimento per potenziare il servizio di trasporto locale, ovvero installare sui mezzi un sistema Gps che possa comunicare in tempo reale l’esatto arrivo dei bus sia con app che con cartelli a messaggio variabile nelle principali fermate» aggiunge il presidente del consiglio comunale e vicesindaco di Città Metropolitana, Antonio Segalerba.
«Sono molto soddisfatto rispetto al sopralluogo compiuto questa mattina in piazza Caduti di Nassiriya insieme al direttore generale di Amt Stefano Pesci, al responsabile del trasporto provinciale Roberto Rolandelli, agli amministratori del Comune di Chiavari, organizzazioni sindacali e rappresentanti della Consulta dei disabili − afferma Claudio Garbarino, consigliere delegato ai trasporti di Città Metropolitana − dopo una serie di interlocuzioni abbiamo stabilito di comune accordo, e con piena soddisfazione di tutte le parti, di spostare la data di avvio del nuovo capolinea al 2 ottobre. Già da oggi gli uffici tecnici di Amt e del Comune di Chiavari sono al lavoro per mettere in pratica alcune migliorie proposte questa mattina sull’ultimo progetto tecnico. Voglio ringraziare in particolare Ilaria Gavuglio, presidente Amt, che in questa complessa trattativa ha dimostrato grande attenzione nei confronti del Comune e grande saggezza nel percorso intrapreso. Come Città Metropolitana faremo la nostra parte rilasciando tutte le autorizzazioni nel minor tempo possibile».
«Durante il sopralluogo congiunto di oggi abbiamo valutato i locali tecnici per i lavoratori all’interno dell’Assarotti, gli spazi per i servizi igienici e le possibili convenzioni per la mensa, mentre per la disposizione degli stalli di piazza Caduti di Nassiriya abbiamo ulteriormente avanzato delle ipotesi di migliorie e restiamo in attesa di un riscontro da parte dell’amministrazione comunale» dichiarano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal.
«Avremmo voluto essere coinvolti sin da subito per fornire supporto tecnico ed evidenziare le principali criticità che ogni giorno riscontrano le persone con disabilità fisica, sensoriale ed intellettivo-relazionale, gli anziani e le famiglie con passeggini − sottolinea Claudio Puppo, Consulta Regionale Handicap − dopo l’incontro odierno, abbiamo confermato la nostra disponibilità a collaborare con l’amministrazione su questo progetto, e su altri, per evitare disagi alle fasce deboli e mettere in atto soluzioni rispettose delle necessità di tutti».