Seduta senza troppi scossoni per le Borse europee, nonostante l’aumento del petrolio abbia spinto i titoli del comparto. Milano ha chiuso a +0,02%: gli investitori sono in attesa di conoscere le mosse sui tassi. L’all-share ha terminato a -0,02% (30.664 punti) e il Ftse Italia Growth perfettamente in parità a 8.880 punti.
Nel listino principale salgono Saipem, appunto (+2,62%) e Leonardo (+2,13%). In calo Unicredit (-1,76%) e Moncler (-1,69%).
In negativo Parigi (Cac 40 a -0,34% ), Francoforte (Dax 40 a -0,33%), mentre Londra si è fermata con il Ftse 100 a -0,19%.
L’Arabia Saudita estenderà il taglio alla sua produzione di greggio di 1 milione di barili al giorno di ulteriori 3 mesi sino alla fine di dicembre e anche la Russia Per questo il prezzo del petrolio sale sopra i 90 dollari al barile per la prima volta nel 2023. Il Wti a 87,39 dollari al barile (+1,7%) e il Brent a 90,68 (+1,89%)
Sul mercato dei cambi, l’euro-dollaro si ferma a 1,07256 (-0,64%), mentre l’euro yen sale a 158,354 (+0,15%).
Spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ancora in aumento a 171 punti base (+0,46%). Il rendimento è a +4,32%.