L’inflazione elevata spinge gli investitori a puntare sul mattone, considerato un ottimo impiego del capitale, e Genova è la città con i maggiori rendimenti annui da locazione: per un bilocale di 65 mq il rendimento nel capoluogo ligure si è attestato intorno al 6,4% contro una media nazionale del 5,1%.
A dirlo è l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa che ha preso in esame le locazioni a lungo termine, non quelle stagionali.
Secondo l’indagine il 18,2% delle compravendite immobiliari, nella seconda parte del 2022, è stato realizzato per investimento, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando la percentuale era intorno al 16,5%.
Influisce il ritorno dei flussi turistici (anche in Liguria sono tornati a crescere i viaggiatori stranieri) che ha portato nuovamente alla ribalta gli acquisti di immobili da destinare a ricettività sia nelle città più attrattive sia nelle località turistiche.
La possibilità di ottenere canoni di locazione continuativi induce prudenza nei proprietari, soprattutto negli ultimi tempi alla luce dell’incertezza e dei rincari dei costi energetici.
I rendimenti annui da locazione restano comunque interessanti: nelle grandi città italiane, per un bilocale con metratura pari a 65 metri quadri, si è attestato intorno al 5,1%. Le metropoli che, secondo l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, spiccano per avere i rendimenti maggiori sono: Genova con il 6,4%, Palermo con il 6,3% e Verona con il 6,2%. In coda alla classifica Bologna con il 4,60%, Milano con il 4,30% e, infine, Firenze con un rendimento annuo del 3,90%.
Gli investitori preferiscono le aree con la presenza di atenei, di servizi e sottoposte ad interventi di riqualificazione.