Il percorso per il trasferimento dei depositi chimici del porto di Genova da Multedo a Sampierdarena «va avanti senza dubbio. La necessità di ricorrere alla Via nazionale non credo che cambi sostanzialmente il piano, qualche settimana in più non sarà un problema: chiederemo al ministero di muoversi con rapidità, peraltro stiamo collaborando molto bene con il ministro Pichetto Fratin, non credo ci siano particolari problemi, rientra nella normale dialettica tra istituzioni».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo che il Dipartimento ambientale del suo ente ha archiviato la procedura di assoggettabilità a Via perché la competenza è nazionale, come confermato dal ministero dell’Ambiente.
«La cosa che fa un po’ riflettere – aggiunge Toti – è che ci sia qualcuno, come se si trattasse di curve da stadio, che coglie ogni tema non tanto per decidere qual è la più lineare delle pratiche amministrative, su cui si può discutere lungamente e avere posizioni diverse, ma per tentare di interrompere percorsi di cambiamento e momenti di scelta della pubblica amministrazione pur non avendo il sostegno dei cittadini e cercando di fare qualcosa nelle pieghe bizantine della nostra amministrazione. È un vezzo di una parte politica e di un modello culturale della nostra regione e del nostro Paese che non fa onore a chi lo pratica».