Il dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei ministri ha a disposizione 700 milioni del Pnrr e i fondi, secondo quanto riporta Openpolis, fondazione che raccoglie dati per produrre informazioni utili e di qualità, sono andati in gran parte ai Comuni capoluogo. Se la quota di risorsa maggiore a livello regionale è andata a Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, per quanto riguarda i Comuni, Genova si piazza al terzo posto dopo Roma e Cagliari. La Liguria, inoltre, ha una peculiarità: è l’unica regione in cui i fondi Pnrr coprono completamente la cifra dell’investimento senza ulteriori finanziamenti.
Nell’ambito della Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” – Componente 2 del Pnrr, le linee di intervento da realizzare con le risorse destinate sono 3: la rigenerazione delle strutture sportive (da conseguire attraverso la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli impianti già esistenti); la costruzione di nuove strutture sportive (prioritaria) e la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati all’aperto, dotati di nuove tecnologie per promuovere la pratica sportiva libera per i 2 mila Comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti, situati nelle Regioni del Mezzogiorno e sprovvisti di play ground pubblici.
Il cronoprogramma del piano prevedeva che queste risorse fossero assegnate entro il primo trimestre del 2023. Due i decreti ministeriali ad hoc. Come sta accadendo per altri bandi su fondi europei, anche in questo caso la finestra utile per presentare le domande era di pochissimi giorni, quindi si è preferito privilegiare progetti già pronti.
A livello di risorse, la regione che riceve più fondi Pnrr è l’Emilia Romagna (80,5 milioni), seguono la Puglia (67 milioni) e la Sicilia (66,7 milioni). Alla Liguria vanno poco meno di 24,5 milioni, che coprono interamente la quota necessaria.
L’analisi di Openpolis a livello comunale mostra che i centri che ricevono più fondi del Pnrr sono Roma (22,5 milioni), Cagliari e Genova (15,5) e Milano (14,4).
Gli interventi finanziati in Liguria sono otto
A Genova 6,9 milioni vanno alla realizzazione dell'impianto polisportivo Sciorba. 4,6 saranno dedicati alla riqualificazione dell'impianto polisportivo viale Aspromonte, 4 milioni alla Casa della vela nel Waterfront di Levante.
A Sanremo 2,5 milioni vanno all'impianto sportivo polivalente outdoor in località Pian di Poma.
A Savona altri 2,5 milioni per la realizzazione del secondo lotto della piscina comunale Zanelli (primo stralcio).
Alla Spezia 2,43 milioni per la realizzazione del nuovo impianto natatorio nel Palasport Mariotti.
Nella città di Imperia 1,49 milioni andranno per la cittadella dello sport N. Ciccione.
L'intervento di minore entità è lo spostamento del campo di tiro con l'arco presso il Campo Montagna alla Spezia (68 mila euro).